BENEDETTA SALSI
Cronaca

La carezza di Elly: "Rivoluzionaria e democratica"

Il commosso ricordo della segretaria del Pd: "Perno della comunità educante e della pace".

Il commosso ricordo della segretaria del Pd: "Perno della comunità educante e della pace".

Il commosso ricordo della segretaria del Pd: "Perno della comunità educante e della pace".

"Con profonda commozione apprendiamo della scomparsa di Carla Rinaldi, presidente onoraria della Fondazione Reggio Children, figura di straordinario valore umano, culturale e civile", dice Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico. "Carla – riprende – mi ha insegnato tanto e sentiremo forte la sua mancanza. È stata il perno di un’idea rivoluzionaria di comunità educante, una donna che ha saputo trasformare la pedagogia in pratica di giustizia, di bellezza, di libertà. Nel solco del pensiero di Loris Malaguzzi, con intelligenza, passione e determinazione, ha dato forma e sostanza al Reggio Emilia Approach, un modello educativo divenuto patrimonio internazionale, fondato sull’ascolto, sulla valorizzazione dei cento linguaggi dei bambini, sulla pace come cultura quotidiana".

"Carla Rinaldi è stata per tutte e tutti noi un esempio altissimo di leadership femminile capace di incidere nella realtà, di costruire visioni condivise e di generare cambiamento. Con il suo lavoro ha dimostrato quanto l’educazione possa e debba essere un diritto universale, uno strumento per rendere il mondo più giusto e più umano. In questo momento di grande dolore, ci stringiamo ai suoi familiari, agli amici, alle colleghe e ai colleghi della Fondazione Reggio Children, di Reggio Children srl e dell’Istituzione Scuole e Nidi d’Infanzia del Comune di Reggio Emilia. Il suo lascito ci accompagna e ci impegna a proseguire, con coraggio e visione, nel cammino da lei tracciato", afferma ancora la segretaria Pd.

"Carla Rinaldi – conclude Schlein – resterà nella memoria e nel cuore della nostra comunità come una delle più luminose protagoniste della pedagogia contemporanea, e come una donna che ha fatto della cura e dell’educazione un atto politico, rivoluzionario e profondamente democratico".