La Cgil contro l’Ausl: "No a nuovi appalti al Santa Maria"

La Funzione Pubblica Cgil denuncia l'allargamento del perimetro dei servizi dati in appalto presso l'ospedale, senza dare indicazioni e certezze ai dipendenti. L'Ausl ha istituito un tavolo tecnico per valutare l'organizzazione del servizio, ma i dubbi sono molti.

"Siamo molto amareggiati che l’Ausl, azienda pubblica più grande della Provincia, dichiari

di fare una nuova gara per l’aggiudicazione di vecchi appalti inserendo nuovi servizi,

limitando così ulteriormente il perimetro pubblico della gestione dei servizi senza dare

indicazioni e certezze ai suoi dipendenti".

Così la Funzione pubblica Cgil in merito all’allargamento del perimetro dei servizi dati in

appalto presso l’ospedale. "Concluso lo scorso luglio l’appalto in essere sui servizi di

trasporto interno all’Arcispedale Santa Maria Nuova emerge che la nuova gara d’appalto

coinvolgerà ulteriori servizi oltre a quello dei trasporti".

Lo denuncia la Funzione Pubblica Cgil provinciale, che spiega: Nnonostante auspicassimo

una reinternalizzazione di questo servizio di trasporto interno ora, ad aggiudicazione

conclusa, assistiamo, fin dalle prime comunicazioni ricevute dall’Azienda, al fatto che il

bando per il nuovo appalto prevederebbe l’allargamento dei servizi dati in affidamento alle ditte appaltatrici".

Una novità che ha messo in allerta la centrale sindacale: "Abbiamo contattato subito la Dirigenza e

siamo stati rassicurati sul fatto che ogni cambiamento, prima di diventare ufficiale, sarebbe

passato dal tavolo di trattativa. Nonostante ciò i dubbi sono molti".

Durante lo scorso incontro tra le Parti svoltosi il 29 agosto scorso la Fp fa sapere che

"l’Ausl ha dichiarato di aver istituito un tavolo tecnico con il compito di valutare

’l‘organizzazione del servizio in appalto e le ricadute sui servizi aziendali’ lasciandoci

interdetti – sottolinea la Fp - vista la contraddizione che nasce dai tempi incongruenti:

prima si bandisce un appalto e solo dopo si istituisce un tavolo tecnico che si occupi

dell’organizzazione dei servizi e del personale dipendente coinvolto".

Il sindacato di via Roma mette l’accento sulla crescente preoccupazione dei dipendenti diretti dell’Azienda sanitaria, "a

cui non vengono date comunicazioni chiare su quali servizi saranno coinvolti e quali

saranno le sorti di chi ad oggi opera in questi servizi".