REDAZIONE REGGIO EMILIA

La comunità in fermento per Electronic Bbq

Il festival torna il 12 luglio nella sua terza edizione. Il sindaco Giorgio Zanni: "Abbiamo superato i nostri limiti senza snaturarci"

Il festival torna il 12 luglio nella sua terza edizione. Il sindaco Giorgio Zanni: "Abbiamo superato i nostri limiti senza snaturarci"

Il festival torna il 12 luglio nella sua terza edizione. Il sindaco Giorgio Zanni: "Abbiamo superato i nostri limiti senza snaturarci"

Tutto è cominciato con un incontro casuale in un negozio di scarpe da corsa. Un sindaco e uno dei dj più famosi al mondo si sono ritrovati a parlare, hanno fatto una pedalata in bici insieme e da lì è nata un’idea che oggi ha il suono di bassi profondi, l’energia del volontariato e lo sguardo puntato sul mondo.

È da questa amicizia che è nato l’Electronic Bbq Festival, evento che sabato 12 luglio tornerà per il terzo anno consecutivo a Castellarano, nel cuore dell’Emilia, pronto ad accogliere oltre 16.000 persone nel suggestivo Parco dei Popoli.

Giovedì sera, al Circolo della Caccia di Monte Vangelo – un luogo simbolo della bellezza e della potenza paesaggistica di Castellarano – è stata presentata ufficialmente l’edizione 2025. Una storia locale che punta in alto, e che ha saputo trasformare un’idea semplice in uno degli appuntamenti più attesi dell’estate emiliana.

"Questa storia nasce informalmente, in modo quasi romantico – racconta il sindaco di Castellarano e presidente della Provincia di Reggio Giorgio Zanni –. Ma rappresenta una delle cose più belle che possano accadere a un’amministrazione: l’incontro con un artista internazionale che vuole restituire qualcosa al proprio territorio. Occasioni così capitano una volta sola, e noi abbiamo deciso di coglierla".

Insieme a lui, in questo viaggio, c’è Benny Benassi: dj e produttore di fama internazionale, ma soprattutto reggiano, con un forte legame con le sue radici. La sua visione e la spinta della comunità hanno dato vita a un festival gratuito che unisce musica elettronica, sport, buon cibo e socialità. Un evento che si ispira alla cultura del clubbing ma la reinterpreta in chiave territoriale, accessibile, inclusiva.

A confermare la vocazione internazionale della manifestazione sarà l’ospite di quest’anno: Korolova, dj e produttrice ucraina tra le figure più in vista della scena melodic techno e progressive house. Classe 1988, nata a Chernihiv e cresciuta a Kyiv, vanta presenze nei maggiori festival globali – da Tomorrowland a EDC Las Vegas – e uscite discografiche su etichette come Ultra Records, Armada e Get Physical. La sua sarà la performance principale del Moon Stage, il cuore pulsante del festival. Attorno a questo, ci sono altri tre palchi che completano l’esperienza: il Riff Stage, dedicato a sonorità disco e funky; lo Yoki Stage, più urban ed elettronico; e il Live Stage, che propone una selezione di folk e country in chiave contemporanea.

Come spesso accade in queste occasioni, accanto alla musica non mancheranno sport e food. Il villaggio ospiterà anche tornei di padel e beach volley organizzati con Happy Time, una selezione dei migliori food truck italiani e le specialità della Pro Loco di Castellarano.

Ma l’anima vera dell’Electronic Bbq sono le persone: più di 400 volontari in campo, sponsor e attività locali, un’intera comunità coinvolta. "Questo festival – continua Zanni – crea un’energia rara, fatta di relazioni, collaborazione, visione ampia e radici forti. Castellarano dimostra come il lavoro condiviso possa superare i propri limiti, senza snaturare la propria identità".

Un esperimento nato nel 2023 come una scommessa "fuori scala per un Comune come il nostro", ricorda ancora il sindaco, "ma che già alla prima edizione ha sfondato i 10.000 partecipanti. Nel 2024 siamo arrivati oltre quota 15.000. Quest’anno ci stiamo preparando ad accogliere ancora più persone". Forse, la vera forza dell’Electronic Bbq è il fatto di essere pensato per tutte le generazioni. "La nostra è una scommessa sulla comunità. Un festival che non scimmiotta l’internazionalizzazione, ma la interpreta con uno spirito che punta all’eccellenza". Una giornata in cui la musica non sarà solo intrattenimento, ma anche un modo per raccontare come da un’amicizia nata in provincia possa partire qualcosa di grande.

Elia Biavardi