La cooperativa di comunità che aiuta Succiso

Nel paese i 59 abitanti vivono la pandemia a mille metri, tra la neve. La ’Valle dei Cavalieri’ porta cibo e medicine agli anziani soli

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di Settimo Baisi

La neve non ferma la montagna, anzi scatena un movimento di solidarietà grazie al quale nessuno resta isolato, neppure nei luoghi più remoti dell’Appennino dove c’è sempre un trattore o una pala che apre il sentiero. A Succiso, il paese nuovo che si colloca a mille metri di quota all’ombra dell’Alpe (2.017 metri sul livello del mare) con 59 abitanti stabili che vanno dai 5 mesi dell’ultimo nato al più anziano di 94 anni, la sicurezza viene dalla cooperativa ‘Valle dei Cavalieri’, con presidente il geometra Dario Torri. Secondo il presidente Torri, la neve non è mai stata un problema per succisini, abituati alla spalata.

Gli abitanti di Succiso e alto Ramisetano come vivono questa pandemia in mezzo alla neve?

"Sono preoccupati come tutti, non per la neve, ma per il Coronavirus; anche se a Succiso in questo periodo c’è ben poco movimento, c’è solo qualche escursionista che con ciaspole o scialpinismo va sull’Alpe, magari passando dal negozio a prendersi un panino da mangiare strada facendo".

Quale attività svolge la cooperativa per la comunità locale?

"Alcuni lavori sono fermi, intanto proseguiamo l’attività di servizio che in questo periodo è fondamentale per una comunità come la nostra che dista oltre 20 chilometri dai centri di servizio. Bar e ristorante sono chiusi, però il negozio di alimentari è aperto e il pane lo facciamo noi. Facciamo il servizio asporto sia noi che il ristorante La Montanara di Miscoso. Serviamo la spesa e il pranzo a domicilio, soprattutto al sabato e alla domenica alle persone anziane che, con questa neve, hanno difficoltà a muoversi. Ci sono anche persone di 90 anni che vivono sole".

La Valle dei Cavalieri, in questo periodo particolare, svolge dunque un servizio sociale.

"Non lo so, ma di certo lavoriamo per la comunità di Succiso e non solo. Portiamo i bambini, dalla materna alla prima media, alle scuole di Ramiseto, andiamo a prendere le medicine per chi ne ha bisogno a Ramiseto o a Castelnovo Monti e qualunque altra cosa che non si trova in paese".

Quali altre attività svolge la cooperativa di comunità di Succiso?

"In questo periodo come ristorazione siamo fermi, come tutti; qui le regole sono più che rispettate, non ci sono aperitivi né cenette, dalle 18 in poi tutti in casa, salvo emergenze. Funziona il reparto agricolo con gli animali, di quello non si può fare a meno, però altre attività sono sospese e il personale è in cassa integrazione. Ci sono anche i ristori che hanno funzionato bene nella prima fase, però nella seconda fase dicembre-gennaio non si è visto ancora nulla".