La cucina va in fiamme Tre persone intossicate

Due adulti e un ragazzino di 10 anni all’ospedale per aver respirato troppo fumo. L’incendio è divampato dalla cappa di plastica, sul posto i pompieri e il 118

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Una famiglia residente in centro a Guastalla – due adulti e un ragazzino di dieci anni – sono finiti al pronto soccorso dell’ospedale di Guastalla dopo aver inalato il fumo provocato da un incendio divampato nella cucina della loro abitazione, in via Turati. E’ accaduto ieri alle 13, all’ora di pranzo. Per cause accidentali, ha preso fuoco la cappa in plastica della cucina. Alla vista del fumo è scattato l’allarme, con gli stessi residenti, in un appartamento al piano terra, che hanno affrontato il principio di incendio, in attesa dell’arrivo dei vigili del fuoco, giunti dal vicino distaccamento di via Allende. La squadra del 115 è intervenuta per mettere in sicurezza la stanza interessata dall’incendio, dopo che le fiamme erano già state spente. Ma è stato necessario anche l’intervento dei soccorsi sanitari, con l’arrivo sul posto dell’ambulanza della Croce rossa locale e dell’equipaggio dell’autoinfermieristica, in particolare per gli effetti che il fumo aveva provocato sui residenti nell’appartamento, tra cui un ragazzino di dieci anni. Il minore, con un uomo e una donna, entrambi adulti, sono stati visitati sul posto e poi trasportati in ospedale per ulteriori accertamenti.

Le loro condizioni non sono apparse preoccupanti, ma la forte e persistente tosse, in particolare nel ragazzino, hanno consigliato il trasporto in pronto soccorso per ulteriori controlli e per verificare possibili effetti del fumo e del monossido sprigionato dal principio di incendio in cucina. L’alloggio è stato messo in sicurezza, restando strutturalmente agibile.

Antonio Lecci