La Curioni ci spera ancora: "Lunedì libero l’agenda e ci incontriamo"

"Non ci sto a rinunciare. Riuniamo attorno al tavolo. società, federazione e Lega. Poi vediamo il da farsi"

"Non ci sto. Alzare il soffitto non era tecnicamente possibile. Ora però sediamoci tutti attorno a un tavolo e troviamo una soluzione per consentire al Volley Tricolore di giocare la SuperLega a Reggio".

L’assessore allo sport Raffaella Curioni fa muro a una mano e porge l’altra. "Non si possono fare dichiarazioni di pancia ora – chiosa – Credo che il club ora debba godersi la festa dopo questo risultato straordinario che riempie di orgoglio tutta la città. Poi da lunedì, e sono disponibile a liberare già l’agenda, ci riuniamo. Noi, società, federazione, lega e tutti gli enti preposti. Cercando di mettere tutte le carte in tavola coi criteri. È giusto che ci sia una giusta applicazione delle regole, sappiamo che ci sono 9 metri da raggiungere, ma vogliamo capire se possiamo almeno avvicinarci a questa misura. Oppure se sarà necessario valutare altre ipotesi lo faremo. Anche se la priorità deve essere data al PalaBigi, al quale la squadra giustamente tiene. Io ci metto la faccia e do la mia assoluta disponibilità a provarci, facendo tutto il possibile".

E ancora: "Alla vigilia della finale mi sono incontrata con la società, in particolare col dirigente Loris Migliari e ci siamo detti disponibili a trovarci. Nessuno di noi vuole rinunciare alla massima serie di pallavolo perché per il territorio sarebbe un grande valore aggiunto a 360 gradi. Sarebbe inopportuno non provarci fino all’ultimo giorno". Poi cerca di respingere le bordate del presidente di Lega: "Dare la responsabilità alla politica è scorretto. Tecnici e progettisti, non solo nostri, hanno sempre detto che alzare o scavare sarebbero state operazioni impercorribili. E non si dica che non volevamo farlo, perché abbiamo deciso come Amministrazione di tornare a intervenire con 3 milioni di euro su un impianto degli anni ‘60 e non era affatto scontato".

Infine la Curioni ci tiene a dare il giusto tributo al club. "Sono stata a vedere la finale e ho tifato come non mai. È stata una partita straordinaria come tutta la stagione del Volley Tricolore, senza dimenticare la Coppa Italia conquistata. Mi sento molto vicina a questa società che tra dirigenti e giocatori non si sono mai montati la testa, avendo nell’umiltà un valore aggiunto. Quest’anno abbiamo collaborato con loro per eventi nelle scuole, dove i giocatori si sono mostrati esempi virtuosi. Anche per questo abbiamo regalato loro il Primo Tricolore, un omaggio per noi prezioso e che non si dà a tutti".

dan. p.