La difesa ha chiesto la messa alla prova per il tunisino 31enne Mohamed Ben Kmichi, finito in manette in giugno per spaccio di cocaina. La domanda è stata avanzata ieri durante l’udienza in tribunale dall’avvocato Elisabetta Costa, che tra sei mesi presenterà al giudice Cristina Beretti il piano per i lavori di pubblica utilità concordati con l’ente a cui il 31enne si è rivolto. Solo dopo l’eventuale via libera del giudice, il procedimento penale si estingue e parte l’iter alternativo per l’imputato. Nel frattempo Beretti, valutando il tempo trascorso e il positivo comportamento processuale del 31enne, ha revocato il divieto di dimora nella provincia di Reggio. Il legale ha poi spiegato che Kmichi vorrebbe cambiare vita e recuperare il legame con la moglie che vive in provincia di Venezia.
CronacaLa difesa chiede la messa alla prova