"Manca la prova che l’omicidio sia stato premeditato". È questo il più importante motivo alla base del ricorso in Appello presentato dalla difesa di Marco Eletti, condannato in primo grado a 24 anni e 2 mesi per l’omicidio del padre Paolo e il tentato omicidio della madre Sabrina Guidetti, a San Martino e da lui confessati. Il pm Giannusa aveva chiesto l’ergastolo. "Fu la conseguenza di un gesto estemporaneo, non preparato – dicono i legali Domenico Noris Bucchi e Luigi Scarcella – Se la Corte dovesse escludere quest’aggravante, la pena verrebbe ridotta fin quasi a dimezzarsi".
CronacaLa difesa deposita il ricorso in Appello