Si è parlato molto, in questi giorni, della gestione dell’emergenza maltempo e degli interventi per cercare di limitare i danni. A molto sono serviti anche i sacchi di sabbia per rinforzare difese idrauliche e bloccare l’acqua all’ingresso degli edifici.
Protagonisti di questa fase sono stati i volontari che hanno operato all’Associazione Brescellese di Protezione civile, con la loro sede, nel paese di Peppone e don Camillo, diventata una ’fabbrica’ di sacchetti di sabbia. I numeri della produzione di questi giorni sono impressionanti: otto bilici di sabbia scaricati alla sede di Brescello (polo di insacchettamento provinciale) per un totale di 187 tonnellate, 325 bancali prodotti per un totale di 13mila sacchetti. A garantire questa attività 25 volontari di media al giorno, che hanno coperto, e coprono ancora, turni da mattina a sera per insacchettare e posare sacchetti nelle zone colpite dalle rotture dell’argine del Crostolo e degli altri luoghi dove si verificano emergenze. Gli stessi volontari hanno inoltre effettuato turni notturni per il lavoro di presidio delle pompe, del caricamento di camion, mezzi e attrezzature. Volontari che sono da giorni costantemente fuori casa e che antepongono l’aiuto e il soccorso ai concittadini prima di qualsiasi esigenza personale. Intanto, nelle zone abitate già abbandonate dall’acqua sono state avviate le operazioni di pulizia degli edifici, con i volontari di Croce rossa e Protezione civile a supporto dei residenti.
a. le.