La Festa del pane dona 8mila euro a Face e Cuore della Montagna

Successo dell’iniziativa di solidarietà inserita nella Fiera di San Michele con i fornai dell’Appennino

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Dopo due anni di assenza causa della sofferta vicenda della pandemia del covid-19, finalmente è tornata a occupare il suo spazio al centro della Fiera di San Michele la tradizionale Festa del Pane, giunta alla 31ª edizione. Si tratta di un’iniziativa di solidarietà promossa dalla Cna di Castelnovo Monti in collaborazione con tutti i fornai della montagna. Ha anche l’obiettivo di promuovere un alimento primario quale è il pane e i prodotti a esso collegati tra cui gnocco fritto, pizza, erbazzone e veneziane, prodotti per i quali ogni fornaio conserva il proprio segreto.

I prodotti dei panificatori dell’Appennino, da Civago a Castelnovo Monti e a Carpineti, graziea all’aria, all’acqua o di particolari segreti, hanno spesso raggiunto un’ottima qualità. Tanto che che tutti i giorni alle 6 del mattino i loro furgoni carichi di pane fumante sono sulle strade diretti in città e in molti altri paesi.

Nonostante il particolare momento di difficoltà per tutte le ditte che producono questi fondamentali alimenti, a causa dell’aumento dei costi dell’energia, oltre alle difficoltà di reperimento di manodopera, i fornai della montagna hanno voluto dedicare tre giorni del loro tempo pe continuare questa iniziativa che, oltre a promuovere i loro prodotti, ha lo scopo di raccogliere fondi da dare alle associazioni del territorio quali il Cuore della Montagna e la FA-CE, per attrezzature per la medicina sportiva e per il reparto di cardiologia.

Anche quest’anno, nonostante il tempo avverso, i visitatori hanno favorito un incasso di 8mila euro. La riuscita della festa è stata possibile, oltre all’impegno dei fornai della montagna a partire da Marco Simonazzi, Vincenzo Gualtieri e Marco Campari, alla preziosa collaborazione della ditta di Angelo Neri che ha offerto i macchinari necessari per produrre quanto venduto, oltre all’adesione dei forni di Marola, Cinquecerri, Toano. Un ringraziamento è stato rivolto anche ai volontari della Cna, infermieri della Cardiologia di Castelnovo, volontari Face e Cuore Della Montagna.

Settimo Baisi