La Fondazione per lo Sport prova a rilanciarsi

Volti nuovi in consiglio: entrano Andrea Menozzi (basket) e Valeria Prampolini (rugby). Mauro Rozzi confermato presidente

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Vento di novità alla Fondazione per lo Sport di Reggio; il sindaco Luca Vecchi ha infatti disposto le nomine di presidente e nuovi membri del Consiglio di gestione, che entreranno in azione dal 14 maggio. Alla guida dell’Ente resterà Mauro Rozzi, presidente uscente e riconfermato: componente della giunta regionale del Coni Emilia-Romagna, Rozzi ha speso la sua vita per lo sport nei ruoli più diversi. Al suo fianco, come nuovi ingressi per il Consiglio, compaiono invece i nomi di Valeria Prampolini (avvocato e dirigente di Valorugby) e Andrea Menozzi (docente d’informatica, storico allenatore e responsabile del Settore giovanile di Pallacanestro Reggiana); rimane tuttavia ancora da definire la figura del nuovo direttore della Fondazione, che verrà nominato dal presidente nelle prossime settimane secondo i criteri di una selezione pubblica per titoli e colloquio. Una nomina decisamente delicata visto che, in passato, proprio in quel ruolo si sono verificati attriti tra la stessa Fondazione e il Comune. A questa squadra spetterà dunque il difficile compito di proseguire nell’attuazione della riforma già in corso, predisposta dalla Giunta e approvata di recente dal Consiglio comunale, della Fondazione.

Nei mesi scorsi era stato aggiornato, infatti, lo Statuto volto a dare più autonomia di indirizzo, proposta e controllo al Consiglio di gestione della Fondazione (espressione dell’Amministrazione comunale e del mondo sportivo), al Comitato di indirizzo e controllo (espressione di Coni, Cip, Aisc, Csi e Uisp) e al Presidente con un ruolo propositivo e di intervento all’Assemblea dei partecipanti.

Parallelamente, il secondo obiettivo fondamentale della riforma sarà quello di attualizzare e modificare il Protocollo d’intesa tra Fondazione e Amministrazione comunale: la cura dell’impiantistica sportiva di base verrà così affidata alla Fondazione stessa, mentre al Comune rimarranno i compiti di progettazione e realizzazione di nuovi impianti.

Da ultimo tra gli obiettivi della riforma, ma non per importanza, sarà revisionare l’intera organizzazione tecnica della Fondazione per lo Sport; sono previsti dunque nuovi inserimenti di personale specializzato, al fine di dare seguito a tutti i provvedimenti.

"Sono convinta che le prossime nomine saranno in grado di portare avanti un percorso intenso, mettendo sempre più lo sport al centro – ha detto l’assessore all’Educazione, Conoscenza, Città universitaria e Sport, Raffaella Curioni - Mancano due anni alla fine del nostro mandato e ci sono tantissime cose da fare. Ripartiamo dunque decisi per la stagione 2022-2023: la Fondazione godrà anche di maggiori risorse e sarà così più autonoma e operativa".

Maya Menozzi