Diciassette cene (e pranzi), 1.500 partecipanti, più di 300 volontari mobilitati in 13 comuni di 3 diverse province e 33mila euro di donazioni effettuate.
È questo il primo parziale bilancio dell’edizione 2022 della Grande Cena di Boorea, promossa dalla cooperativa emiliana insieme ad Auser e Arci e realizzata per il secondo anno consecutivo in forma diffusa per fare fronte alle esigenze sanitarie e di sicurezza generate dal Covid.
I soldi raccolti sono stati destinati per 10.250 euro all’Ucraina, in particolare alla scuola di Zytomir della Fondazione Solidarietà Reggiana, al centro di accoglienza di WeWorld a Palanca in Moldavia e alle attività dell’associazione Ciac di Parma per i rifugiati ucraini, per 4mila euro all’Afghanistan (3mila euro al progetto di WeWorld per le donne di Herat e mille alle attività di Emergency nel martoriato Paese), per 1.250 euro a La Cordata di Parma per la mensa sociale di Nuevo Chimbote in Perù dell’associazione Mato Grosso, e permille euro al Centro Missionario Diocesano per il Madagascar. 3mila euro sono poi stati donati alla Fondazione Dopo di Noi per Casa Claudia a Correggio, 1.500 euro sono stati devoluti all’Associazione La Città delle Donne di Piacenza, 500 euro alla Fondazione per la Ricerca sulla fibrosi cistica di Verona e 2mila euro ad altri progetti di solidarietà. Altri 9mila euro sono stati destinati al finanziamento delle attività sociali e culturali dei circoli Arci che hanno partecipato all’organizzazione della Grande Cena, insieme ad altri enti come il Binario 49 di via Turri e Ancescao di Reggio. "La Grande Cena – ha commentato Edwin Ferrari, presidente di Boorea – trasforma le risorse delle cooperative e le energie di tanti volontari in aiuti concreti per popoli che soffrono, come l’Ucraina e le donne dell’Afghanistan, e per gli enti e le associazioni che aiutano i più deboli nei nostri territori". Ora fervono i preparativi per l’evento finale della Grande Cena 2022, che per la prima volta, il 17 e 18 ottobre, uscirà dall’Emilia e si trasferirà sui Colli salernitani, a Tramonti, paese dei pizzaioli e perla green della Costiera Amalfitana. A fare da anfitrione a questo ideale gemellaggio Giovanni Mandara, celebre ’pizzaiuolo on the road’ da 32 anni operativo alla ’Piccola Piedigrotta’.