
Un lutto colpisce la grande famiglia dei Nomadi, la band di Novellara nata 62 anni fa. E proprio tra i...
Un lutto colpisce la grande famiglia dei Nomadi, la band di Novellara nata 62 anni fa. E proprio tra i fondatori e autori di quel progetto, che continua ancora, c’è stato Franco Midili, deceduto nei giorni scorsi.
Era stato nei Nomadi, come chitarrista, tra il 1963 e il 1972, per poi rientrare nel gruppo di Augusto Daolio e Beppe Carletti l’anno successivo, per poi uscire definitivamente dalla band l’anno successivo, sostituito da Chris Dennis. Con i Nomadi aveva pubblicato album come ’Per quando noi non ci saremo’, ’I Nomadi’, ’Mille e una sera’, ’Io Vagabondo’, ’Un giorno insieme…’ Faceva parte della formazione che incise il 33 giri "Un giorno insieme". Spettacolare la copertina disegnata da Augusto, di cui proprio Franco, in un video social, aveva spiegato il significato: ciascuno dei soggetti nel disegno era una specie di ritratto allegorico di un componente del gruppo.
Era il 1963 quando Franco Midili, che visse a Novellara per poi trasferirsi a Roma, conobbe Beppe Carletti, al quale venne presentato un cantante, Augusto Daolio. Al termine di un’audizione, prima di una serata in una balera, il provino andò molto bene. E Augusto entrò nel gruppo, dove era rimasto fino alla sua scomparsa. Nell’estate del 1963 il complesso venne scritturato dal Frankfurt Bar di Riccione per animare la stagione turistica. Midili, all’epoca dovette lasciare il gruppo per la chiamata al servizio militare, venendo sostituito con Giacomo Zuffolini, ma riprendendo il suo posto al momento del rientro.
Numerosi i messaggi di cordoglio e di affetto che in questi giorni sono stati tributati a Franco Midili dallo staff dei Nomadi, ma anche da tanti fans della band di Novellara, a ricordarlo per la sua semplicità, disponibile con tutti, che ci ha lasciato in silenzio, in modo discreto.
Antonio Lecci