
La grande Maguy Marin presenta la sua prima nazionale
L’appuntamento clou del Reggio Parma Festival, inserito nel Festival Aperto, vede l’icona della danza contemporanea alla Cavallerizza, stasera (alle 20,30) e domani (alle 16). Sguardo ironico e potente, figura profondamente impegnata, che ama infrangere codici, interrogare il pubblico, aguzzare l’ingegno: Maguy Marin (foto) porta in prima italiana, la creazione "Deux Mille Vingt Trois". Per questa sua ultima creazione, fresca di debutto mondiale a Lione, Maguy Marin scandaglia, come sempre, i difetti dell’animo umano. Tesse un arazzo di frammenti, ritmi, timbri, flussi, suoni, azioni e gesti basati su una serie di scritti filosofici che denunciano i meccanismi di sottomissione. L’idea è quella di comporre, scomporre e ricomporre azioni e situazioni, immagini ed emozioni per creare echi, frammenti di significato che si scontrano per formare un singolare caleidoscopio.
s.bon.