La membrana che sanificherà il museo Mart

E’ stata inventata da una ditta di Correggio, che fa capo ai fratelli Samuele e Cristian De Pietri. Sgarbi l’ha presentata alla Camera

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di Claudio Lavaggi

E’ stata presentata ieri a Roma, presso la sala stampa della Camera dei Deputati, una membrana rivoluzionaria che sarà importantissima nell’ambito della lotta contro il Covid. Si chiama Agivir Culture e l’ha ideata una ditta di Correggio, la Glab, che fa capo ai fratelli Samuele e Cristian De Pietri. L’idea è nata in particolare a quattro imprenditori, oltre ai De Pietri, al correggese Luigi Belluzzi e al forlivese Sauro Moretti. La Glab, tra l’altro, provvederà a commercializzarla in esclusiva per l’Italia, mentre la produzione avverrà da parte di una multinazionale francese. La novità è stata subito sposata da Vittorio Sgarbi che sta portando avanti la lotta per far riaprire i musei, fondamentali per la vita e la cultura del Paese. E proprio in questa ottica Sgarbi ha già adottato l’Agivir Culture al Mart di Rovereto, il Museo d’Arte Contemporanea di cui è presidente. "Sì – dice Cristian De Pietri, conosciuto anche a livello sportivo per il suo passato di hockeista a rotelle – questo nuovo prodotto può essere impiegato per ricoprire ogni tipo di superficie. E’ una membrana molto spessa che resiste all’usura".

Qualcosa in più sul lato tecnico?

"Beh, la pellicola possiede una tecnologia che rende le superfici virucide e battericide, grazie alle proprietà antivirali e antibatteriche degli ioni d’argento. Questo processo di sanificazione avviene in modo totalmente autonomo".

E quindi potrebbe essere qualcosa di quasi definitivo, senza la necessità di igienizzare tavoli o scrivanie ogni giorno?

"La membrana ha un’efficacia certificata di 3 anni, questo le garantisce un ampio spettro di applicazioni, riducendo così il rischio di pandemia. In pratica è una sanificazione costante da virus e batteri che raggiunge una sterilizzazione dell’85% già dopo 5 minuti dal contatto con essi".

E a livello di certificazioni?

"Abbiamo già incassato il parere favorevole dell’Istituto Superiore della Sanità, l’abbiamo presentata all’Italia intera e ora ci attendiamo una risposta positiva da parte dell’utenza che va dalla scuola alla ristorazione, ma anche agli impianti di risalita della montagna, ai musei, ai trasporti, a uffici e negozi".