LARA MARIA FERRARI
Cronaca

La meraviglia dei nostri paesaggi nella retrospettiva di Piero Cervi

Gli appassionati d’arte avranno l’opportunità di riscoprire l’opera di Piero Cervi, grazie alla retrospettiva che ne illustra i suoi paesaggi,...

Gli appassionati d’arte avranno l’opportunità di riscoprire l’opera di Piero Cervi, grazie alla retrospettiva che ne illustra i suoi paesaggi,...

Gli appassionati d’arte avranno l’opportunità di riscoprire l’opera di Piero Cervi, grazie alla retrospettiva che ne illustra i suoi paesaggi,...

Gli appassionati d’arte avranno l’opportunità di riscoprire l’opera di Piero Cervi, grazie alla retrospettiva che ne illustra i suoi paesaggi, da sabato 24 maggio (inaugurazione, ore 17.30) alla galleria Primo Stato in via Blasmatorti. Una personale sull’artista reggiano che negli anni ‘60-‘90 del secolo scorso ha interpretato il territorio, arrivando fino a New York. Nato a Roncolo di Quattrocastella nel 1923, Cervi fu pittore, disegnatore, incisore. Si laurea in Architettura all’Università di Venezia e frequenta pittura all’Istituto d’Arte di Modena. La sua attività espositiva inizia nel 1964.

Da quel momento, si ricordano le partecipazioni al Premio dei Premi Fattori di Firenze (1971) e alla mostra del Paesaggio Italiano al Lincoln Center di New York (1972). Diverse le personali: la prima nel 1965 alla galleria Il Portico di Reggio Emilia. Seguono Bologna, galleria Caldarese nel 1972, e soprattutto Reggio, dove espone nel 1970 alla galleria degli 11, nel 1982 al Palazzo del Capitano del Popolo, nel 1994 alla galleria Cavour e nel 2001 alla galleria Marmiroli. Un’altra personale viene ordinata nella sala Civica di Albinea nel 1998. Suoi temi dominanti sono i paesaggi rurali, i borghi storici, gli edifici della campagna reggiana. Orari: lunedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica, 10-12/17-19. Fino all’8 giugno.

l.m.f