Per una Reggio che arranca, c’è una Parma che esagera. Modena prova ad uscire dall’anonimato, mentre Mantova conferma alcune grandi date a metà luglio. Nella città che fu di Maria Luigia l’estate sarà arricchitta da una serie di grandi nomi, grazie in primis al festival ’Cittàdella musica’ che si svolgerà al parco Ducale e aprirà il 27 giugno con i Deep purple. La prima notte di luglio Biagio Antonacci, poi Lazza il 5 luglio, grande sorpresa dell’ultimo Sanremo nel quale si è classificato addirittura secondo, e il 10 il popolarissimo Sfera Ebbasta. Chiuderà Checco Zalone, quattro giorni dopo, ma non è finita qui: al di fuori del festival ma sempre al parco Ducale si esibiranno, rispettivamente il 12 e il 19 luglio, Gianni Morandi e Madame. Senza dimenticare che il 25 aprile, in piazza Garibaldi, si esibiranno i Coma Cose.
Modena viene da anni non semplici, dopo lo storico concerto ’Vasco Modena park’ del primo luglio 2017 la città non ha ospitato eventi capaci di richiamare grandi masse e questo ha generato polemiche in città. Quest’estate i canarini potranno rifarsi: il 25 giugno in piazza Roma suoneranno due giganti della musica Italiana, Antonello Venditti e Francesco De Gregori. In quella stessa piazza si terrà a luglio il tradizionale concerto di Radio Bruno, sempre di successo. L’11 luglio Tiziano Ferro si esibirà al Braglia, ma è un recupero di una data originariamente prevista per il 2020.
Mantova ha un ’Summer festival’ di livello mondiale: in piazza Sordello suoneranno l’11 luglio Sting, il 13 i Sigur ros e il 14 gli One Republic. A settembre la musica si sposterà nell’esedra di Palazzo Te: l’1 ci saranno i Coma Cose, il 2 Gianni Morandi e il 3 Stefano Bollani.
Tommaso Vezzani