La panchina davanti al Pilomat? "Temporanea Bisogna abituare le persone a non passare"

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Sta suscitando ilarità e battute ("funge da tavolino", la più gettonata) soprattutto sui social la panchinetta messa davanti al pilomat tra via Crispi, alle porte di piazza Martiri del 7 Luglio. A chiarire però la situazione è l’assessora alla mobilità Carlotta Bonvicini. "Tutti pensano che sia un pilomat mobile come gli altri della Ztl che si abbassa con telecomando, sirena o numero telefonico. Ma è invece un paletto fisso a sgancio come altri che erano stati messi nelle aree pedonali (ad esempio in piazza Casotti). Quello specifico pilomat poi non è frutto di una decisione nuova, ma è stato messo ormai alcuni anni fa. Il problema è che ci sono stati malfunzionamenti di molti di loro quindi per più di un anno sono rimasti abbassati e ora è difficile far riabituare le persone. In particolare quando abbiamo rialzato questo ricevevamo decine di chiamate di persone che ci chiedevano perché non funzionasse il telecomando o la sirena quando il punto è che funziona a sgancio con una chiave che hanno solo le forze dell’ordine e gli addetti alla manutenzione. Dopo un mese era stato divelto e rotto di nuovo, così questa panchina è una soluzione temporanea che è stata pensata dal servizio manutenzione per evitarne la nuova rottura, ma penseremo a un modo meno invasivo, ma ugualmente efficace. E’ importante dire che la sicurezza della zona non è compromessa da questa cosa perché l’accessibilità è garantita dalle altre vie, come l’adiacente via Sessi".