PAOLO ROSATO
Cronaca

La ‘passeggiata’ anti-degrado: "Condizioni sempre disastrose"

Ha fatto rumore, rimbalzando su vari canali social, la ’passeggiata’ che alcuni cittadini hanno compiuto due sere fa nell’area della...

Uno scatto sulla passeggiata per la sicurezza che c’è stata due sere fa negli ambienti della stazione storica di Reggio Emilia

Uno scatto sulla passeggiata per la sicurezza che c’è stata due sere fa negli ambienti della stazione storica di Reggio Emilia

Ha fatto rumore, rimbalzando su vari canali social, la ’passeggiata’ che alcuni cittadini hanno compiuto due sere fa nell’area della stazione storica. Un giro già annunciato, che dovrebbe dar vita a una serie di serate ‘vigili’ che vogliono dare anche un segnale a istituzioni e forze dell’ordine. Poco più di una decina di persone ha ‘aperto le danze’ sotto lo sguardo attento della Polizia di Stato, formalmente avvisata per l’attività di ’mero volantinaggio’. Se tutto questo diventerà qualcos’altro, si vedrà. Anche se il questore Giuseppe Maggese ha ricordato che le cosiddette ronde "non sono autorizzabili". C’è un servizio di controllo dei gruppi di vicinato che sta cercando, d’altro canto, di dare le stesse risposte. Questo il comunicato sulla ‘passeggiata’. "Reggio Emilia Tricolore e Rete dei Patrioti hanno organizzato una passeggiata per la sicurezza nelle aree limitrofe alla stazione ferroviaria, concentrandosi su Piazzale Europa e Via Turri, zone tristemente note per il ripetersi di episodi di criminalità – si legge –, degrado e insicurezza quotidiana".

"L’iniziativa, che ha visto la partecipazione di numerosi cittadini e attivisti – continua il mini report –, è nata con l’intento di sensibilizzare sulle condizioni disastrose in cui versa tutto il quartiere della stazione ferroviaria, per garantire maggiore sicurezza a residenti, lavoratori e viaggiatori. Nonostante i proclami delle istituzioni e l’arrivo di 12 militari di Strade Sicure, i problemi persistono ancora, a dimostrazione che le cause stanno a monte, in un sistema basato sul business dell’immigrazione incontrollata favorita dalla sinistra reggiana e delle istituzioni schiave di

queste logiche folli".