ANTONIO LECCI
Cronaca

La pedalata sull’argine finisce al pronto soccorso

Due ciclisti infortunati in poche ore durante la giornata di domenica. Una turista si è scontrata col marito e ha riportato un trauma alla spalla.

Soccorsi mobilitati sull’argine del Grande Fiume per due incidenti in bicicletta

Soccorsi mobilitati sull’argine del Grande Fiume per due incidenti in bicicletta

Quella di domenica è stata una giornata nera per i ciclisti impegnati in escursioni sugli argini del Po. All’altezza dell’abitato di Boretto, nel pomeriggio, una donna sessantenne, turista padovana giunta nella Bassa Reggiana per una gita nella zona del grande fiume, è rovinata a terra mentre in bici stava percorrendo una delle piste che costeggia il Po. Forse un leggero urto con la bici del marito avrebbe fatto perdere l’equilibrio alla donna, che ha riportato un serio trauma alla spalla. Sul posto è arrivata l’ambulanza della Croce rossa per i primi soccorsi. Dopo le prime cure, la turista veneta è stata caricata in ambulanza per essere trasportata al Santa Maria Nuova di Reggio, per alcune consulenze specialistiche ortopediche. Non risulta essere in pericolo di vita.

Poco prima, nella tarda mattinata, i soccorsi erano dovuti intervenire sull’argine del Po, nella golena di Luzzara, per un ciclista di 28 anni, residente nella Bassa Mantovana, finito a terra all’altezza di un fossato, tra l’argine maestro e un parco pubblico. Anche stavolta è intervenuta l’ambulanza della Croce rossa di zona per le prime cure. Poi il giovane è stato portato al pronto soccorso di Guastalla per completare gli accertamenti e le medicazioni per un trauma cranico con ferita alla fronte. Le sue condizioni non risultano preoccupanti. Sul posto anche i suoi amici per recuperare la bicicletta che era rimasta sul posto, ai piedi dell’argine maestro, non distante dall’imbocco del viale che porta al fiume. Nell’incidente non sembrano essere rimasti coinvolti altri veicoli.

Antonio Lecci