La picchia a cinghiate: a processo

Una donna di 46 anni è a processo con l‘accusa di aver colpito una sua connazionale con una cintura e di averle fatto sbattere la testa a terra, provocandole conseguenze fisiche per un mese. Entrambe sono originarie della Guinea. I fatti si collocano nel 2018 a Boretto. I contrasti sarebbero nati dai pettegolezzi che la donna poi costituita parte civile, una 32enne, avrebbe fatto sull‘altra, dicendo che suo marito non sarebbe stato il vero padre dei figli. L‘imputata, difesa dall‘avvocato Francesco Ferrari, ha negato di averla picchiata, e sostiene che sia stata l‘altra a tirare la sciarpa che indossava al collo. Quest‘ultima, spaventata, avrebbe reagito. Il giudice Michela Caputo ha rinviato il processo per risentire di nuovo la parte civile, assistita dall‘avvocato Mario Di Frenna.