La piccola Oumou non ce l’ha fatta. È morta la bambina di due mesi. La crisi respiratoria è stata fatale

Era stata soccorsa nel centro del Ceis dove viveva coi genitori emigrati dalla Costa d’Avorio in agosto. Non ha superato la notte in ospedale a Parma. Nacque a Reggio dopo il viaggio in mare nel grembo materno.

La piccola Oumou non ce l’ha fatta. È morta la bambina di due mesi. La crisi respiratoria è stata fatale

La piccola Oumou non ce l’ha fatta. È morta la bambina di due mesi. La crisi respiratoria è stata fatale

Sopravvivere nel grembo materno col fiato sospeso dopo una traversata sulle onde del Mediterraneo e poi perdere la vita senza respiro in casa, in un rifugio sicuro. È l’assurdo destino, ancora senza un perché, della piccola Oumou, la neonata di appena due mesi morta nella notte di ieri al Maggiore di Parma dopo una grave crisi respiratoria accusata venerdì pomeriggio nella villa di via Riccioni, tra Reggio e Bellarosa di Albinea, dove viveva coi genitori migranti nella struttura per richiedenti asilo gestita dal Ceis.

Quando i genitori erano arrivati in Sicilia nell’agosto scorso con un viaggio della speranza su uno dei tanti barconi della disperazione partiti dalla Tunisia alla volta della Sicilia, la piccola Oumou era ancora nella pancia della sua mamma che voleva darle una vita migliore e piena di speranza. Aveva visto la luce ad ottobre, nella nostra città. Una nuova reggiana del futuro. Un bagliore che in poco tempo si è trasformato in buio.

Una straziante tragedia. Erano le 15,40 quando è stato lanciato l’allarme al 118 perché la bimba non respirava. Sul posto sono accorsi immediatamente un’ambulanza, un’automedica e l’elisoccorso. Le condizioni di Oumou sono apparse da subito gravissime. Subito il volo disperato verso l’ospedale oltr’Enza dov’è stata portata nel reparto di Rianimazione. Ma purtroppo non ha superato la notte e i medici non hanno potuto altro che constatare il decesso.

I genitori erano stati accompagnati al capezzale della figlia dagli operatori del Ceis che avevano preso in carico la famiglia di migranti che abita insieme ad un’altra ventina di persone, tutti rifugiati. Nella notte, il ritorno a casa tra lacrime e dolore.

Mamma e papà, poco più che ventenni, provengono dalla Costa d’Avorio dove si erano sposati. Insieme avevano deciso di fuggire dalla povertà del loro Paese, tentando la pericolosa traversata via Tunisia. Erano sbarcati a Lampedusa nell’agosto scorso, poi erano stati accolti a Reggio dove due mesi fa la mamma aveva partorito.

Sono ancora sconosciute le cause che hanno portato alla crisi respiratoria. La salma è a disposizione della magistratura che disporrà l’autopsia per accertare i motivi della morte. Sul caso indaga la questura reggiana. Tutto al momento lascia propendere ad una tragica fatalità per una morte senza responsabilità e senza perché dato che la piccola non aveva patologie pregresse e godeva di buona salute. I funerali saranno svolti con rito islamico essendo i genitori musulmani.

dan. p.