La politica insorge sul caso "Serve il pugno duro coi teppisti"

Melato (Lega): "Il sindaco si svegli e intervenga subito". M5s: "Si lavori per prevenire"

"Il problema delle baby gang a Reggio è diventato grave e bisogna intervenire subito, non c’è più tempo da perdere". Sul caso insorge anche la politica. Come Maria Edera Spadoni, Davide Zanichelli, Maria Laura Mantovani e Gabriele Lanzi del M5s che chiosano: "L’attenzione si deve focalizzare sia sui controlli sia sulla prevenzione". Poi l’impegno elettorale: "Vogliamo introdurre una pensione di garanzia per giovani oltre a incentivi all’imprenditoria giovanile e per l’acquisto della prima casa".

Anche la Lega attacca. Il capogruppo in Consiglio Comunale del Carroccio, Matteo Melato tuona: "Il sindaco Vecchi si svegli e usi il pugno di ferro contro i teppisti difendendo i reggiani per bene. La giunta spende milioni sul sociale e sull’integrazione, sono questi gli effetti?".

Il fenomeno non imperversa solo in città, ma anche in val d’Enza dove giorni fa si è verificata una rissa tra bande rivali a Sant’Ilario. A portarlo all’attenzione del governatore Stefano Bonaccini, anche il consigliere regionale della Lega, Gabriele Delmonte: "La Regione può e deve fare di più. Avevamo presentato un progetto di legge regionale in materia di prevenzione e contrasto al bullismo, ma la maggioranza Pd lo ha bocciato". Anche Antonio Margini e Paolo Savina di Fd’I della val d’Enza chiedono agli enti locali "maggiore attenzione e di aumentare il personale del corpo di polizia municipale per rafforzare i controlli".

dan. p.