La processione col Cristo parlante

A Brescello si è rinnovata la tradizione: 700 persone dietro il Crocifisso dei film

La processione con il "Cristo parlante" di don Camillo, la messa in golena e la benedizione del Po, a Brescello, col pensiero rivolto alla popolazione delle Marche colpite dal maltempo e per pregare contro le bizze del meteo e le piene dei fiumi. Una tradizione che si è rinnovata ieri sera a Brescello. Il parroco, don Giancarlo Minotta, ricordando i soci di Protezione civile locale impegnati nell’Anconetano, ha affidato proprio ai rappresentanti del volontariato il compito di reggere il Crocefisso – il Cristo parlante dei noti film – nella processione fino alla foce dell’Enza, insieme a 7-800 persone. Presenti pure il sindaco Elena Benassi, i sacerdoti dell’Unità pastorale, l’ex parroco don Evandro Gherardi e rappresentanti delle varie associazioni. La serata si è conclusa con la cena in piazza, a cura della Pro loco.