di Francesca Chilloni
"Cella, Cadè e Gaida da anni senza un servizio educativo extrascolastico, non stupiamoci se Reggio poi si colloca a metà della classifica sulla povertà educativa nelle provincie italiane". La Mattone su Mattone onlus prende spunto dall’analisi del "Sole-24 Ore" per accendere i riflettori su una delle criticità che attanagliano le frazioni ovest lungo la via Emilia.
"Il progetto Freccia Azzurra, che aveva sede nella parrocchia di Cella, è stato chiuso nel 2020, dopo 17 anni di attività a favore di bambini e ragazzi con problematiche legate al diritto allo studio, per mancanza di risorse economiche – spiega la vice presidente del Comitato, Cristina Guarnieri –. Da anni come associazione di cittadini sottolineavamo al Comune che il servizio non poteva essere lasciato solo alla gestione dei volontari che stavano invecchiando, ma necessitava di essere salvaguardato per la sua preziosità, attraverso l’inserimento di figure educative che dessero stabilità all’esperienza".
La situazione demografica e socioculturale, l’impatto dei flussi migratori, necessiterebbero di una forte presenza, ma "in poco più di 10 anni abbiamo assistito allo smantellamentotrasformazione dei Get in servizi concentrati tutti in centro città, con giorni di frequenza più ridotti e numero di iscritti più elevati". Quando invece nella preadolescenza, tra i 10 e i 14 anni, servirebbe "un serio e solido accompagnamento educativo, che è giusto che sia il Pubblico a garantire a tutti, soprattutto a chi non può contare sulle risorse familiari".
I bandi a sostegno dei progetti "sono insufficienti per garantire servizi dignitosi, per offrire a bambini e ragazzi spazi che li supportino nello studio in modo continuativo e al contempo li facciano sperimentare relazioni positive con coetanei e adulti". Peraltro i bandi sono annuali ed il Covid li ha congelati. La onlus ricorda anche "i tanti no di questa amministrazione negli ultimi 10 anni, l’ultima bocciatura dalla stessa assessora Curioni risale a febbraio in Consiglio comunale, quando il consigliere Ferrarini ha presentato una mozione per la riapertura del Freccia Azzurra, un servizio educativo aperto da settembre a giugno almeno tre volte a settimana per bambini e ragazzi del territorio tra Cella e Gaida".