La risposta passa prima dalle domande. E secondo l’Agenzia Regionale si trova lavoro anche ponendosi quelle le giuste. Stai cercando una nuova occupazione? Il primo passo per una ricerca efficace del lavoro è avere un piano di azioni concrete e mirate per ottenerlo. La definizione di un progetto professionale è un passo fondamentale che avviene attraverso un percorso di analisi, iniziando da alcune domande indispensabili. Prime questioni da porsi: "Quale lavoro cerco e perché?". Attenzione: rispondere "qualsiasi" è come dire "nessuno". Ogni lavoro è diverso e richiede capacità, disponibilità, motivazioni specifiche. Occorre fare sempre una scelta che si avvicini il più possibile a chi si è, a cosa si vuole fare e a cosa si sa fare. Seconda domanda da porsi: "Che caratteristiche ha il lavoro che cerco?". Valutare quali conoscenze teoriche, competenze tecniche e trasversali richiede il proprio obiettivo professionale è importantissimo per comprendere la coerenza del progetto lavorativo desiderato. A seguire infatti arrivano gli ultimi quesiti da domandarsi prima di partire con il piano di azione: "Che risorse ho da offrire? Cosa mi manca? Le principali competenze che ho sviluppato sono spendibili nel lavoro che mi interessa svolgere?" Incrociare il proprio profilo con quello che è richiesto dall’obiettivo professionale è un passo fondamentale per capire come presentarsi al meglio e quali punti di forza valorizzare. Per approfondire questi ed altri utili consigli visita la sezione "strumenti-ricerca-lavoro" sul sito agenzialavoro.emr.it
Rosaria Napodano