La stagione sciistica è a rischio "Costi di gestione troppo elevati"

Un inverno di punti interrogativi per gli impianti di Cerreto Laghi "Stiamo valutando di chiudere o di aprire soltanto il weekend"

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"Girare a vuoto è una pazzia, con quello che costa l’energia elettrica, saremo costretti ad aprire gli impianti di risalita soltanto nei weekend quando c’è affollamento. C’è già un aumento del 30%, stiamo aspettando le bollette di agosto per prendere una decisione, se non ci saranno sostanziosi interventi concreti, avremo una stagione invernale peggiore di quelle della pandemia". Così il direttore degli impianti sciistici di Cerreto Laghi, Marco Giannarelli, dopo un incontro con gli operatori del settore trasporto funi. Tutti sono in attesa di provvedimenti del Governo che non arrivano, solo annunci e proclami elettorali che non lasciano sperare in nulla di buono.

"L’unica cosa che possiamo fare noi per sopravvivere – prosegue – è aumentare lo skipass del 5-10%, non di più. Cortina può fare anche un aumento del 30% tanto i suoi clienti non rinunciano alla stagione invernale, noi invece rischiamo di perderli. Oltre poi agli aumenti dei biglietti della seggiovia si aggiungo anche quelli degli alberghi e dei ristoranti. La nostra clientela arriva dal versante ligure-toscano ed emiliano, già carica di bollette, non può permettersi di spendere centinaia di euro anche per un solo giorno sulla neve. Pensiamoci bene".

Dal recente incontro sonno emerse diverse ipotesi tra cui quella di tenere fermi gli impianti per non aggravare ulteriormente il bilancio delle società, oppure aprirli solo nei weekend, salvo previsioni meteo non favorevoli. "Siamo costretti a fare di necessità virtù – aggiunge Giannarelli – abbiamo già iniziato il lavori di manutenzione alle piste e la revisione degli impianti, ci stiamo preparando come ogni anno ma con molti interrogativi. Una volta pensavamo solo alla neve, che da noi tarda ad arrivare, ora si aggiungono altre preoccupazioni. Al costo energetico degli impianti di risalita, si aggiunge quello dell’impianto di produzione neve artificiale, indispensabile per mantenere le piste in ordine. Per ridurre la spesa cercheremo di produrla durante la notte, ma chi scia sale di giorno".

Settimo Baisi