La strigliata della Uil: "Nuova giunta da due mesi. Silenzio totale sul lavoro"

Il coordinatore confederale Roberto Rinaldi: "Diano maggiore attenzione. Non aspettino la nuova campagna elettorale di novembre per iniziare ad agire".

La strigliata della Uil: "Nuova giunta da due mesi. Silenzio totale sul lavoro"

Il coordinatore confederale Roberto Rinaldi: "Diano maggiore attenzione. Non aspettino la nuova campagna elettorale di novembre per iniziare ad agire".

"La nuova amministrazione comunale di Reggio è al lavoro da due mesi ma da essa si registra un silenzio assordante proprio sui temi del… lavoro".

Così almeno la pensa la Uil provinciale che, per voce del coordinatore confederale Roberto Rinaldi chiede maggiore attenzione proprio su questo asset; nel momento in cui si registra il progressivo ritorno dei reggiani dalle ferie, e chi è disoccupato riprende a nutrire speranze di trovare un’occupazione. in concomitanza con la fine del tradizionale periodo di pausa di tante aziende.

"A sessanta giorni dall’insediamento della nuova giunta del Comune di Reggio – afferma Rinaldi – registriamo un silenzio assoluto sul fronte del lavoro. Eppure la maggior parte degli istituti di statistica e dei centri studi che analizzano le dinamiche della città ci consegnano dati preoccupanti: cala il numero di addetti nel mondo del lavoro artigiano, le ore di cassa integrazione aumentano di trimestre in trimestre soprattutto nell’ambito industriale, il lavoro è sempre più precario per i giovani e tantomeno non aggrega le donne (di ieri, tra l’altro, l’analisi della Camera di Commercio che registra, nella nostra provincia, un calo dello 0,7% dell’imprenditoria femminile, ndr) mentre la sicurezza sul lavoro è diventata una vera e propria emergenza anche sul nostro territorio con conseguente inserimento in zona rossa della città. Se a ciò aggiungiamo – prosegue Rinaldi – che anche il turismo arranca con conseguente sofferenza degli addetti di settore (altro punto dolente emerso dalla recente analisi di Lapam Confartigianato, ndr) ci chiediamo come mai l’attuale giunta a oggi non ha ancora aperto una discussione su come affrontare sin dai prossimi giorni quella che potrebbe diventare una vera e propria emergenza; che se non gestita con tutti gli interlocutori del Patto per il Lavoro e per il clima, rischia di rendere il territorio sempre meno attrattivo. Noi ci auguriamo – conclude il dirigente Uil – che dalle parole e dai programmi della campagna elettorale si inizi a passare ai fatti e non si aspetti il mese di novembre, prossimo appuntamento elettorale regionale, e di default l’inizio del prossimo anno, per calarsi nella realtà e programmare il futuro della città, che a nostro parere necessita di una vera e propria sterzata".

Toni decisi quelli della Uil, in un contesto che, pur non essendo emergenziale come in altre province italiane, fa capire che nemmeno più Reggio sia un’oasi felice in tema di occupazione.

g. g.