La sua officina era piena di droga Ora sconterà nove anni di carcere

Definitiva la condanna per il marocchino Hadiri Azzedine, 54 anni, La Mobile gli sequestrò 277 chili di stupefacenti

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È divenuta definitiva la condanna a nove anni di reclusione a carico di Hadiri Azzedine, 54 anni, marocchino, fino all’aprile 2019 incensurato titolare dell’officina meccanica Super Car di Mancasale.

Nei controsoffitti dell’azienda, ma anche nelle auto, nei cassetti, e nelle imbottiture delle sedie, gli agenti della Squadra Mobile trovarono 277 chili di stupefacente: 221 di hashish, 4 di cocaina purissima (del valore di oltre un milione di euro) ed 1 di marijuana stipati in officina; altri 52 chili erano occultati in un box.

In esecuzione della condanna, definitiva, a nove anni di reclusione, il titolare dell’officina è stato nuovamente arrestato e condotto in carcere dagli uomini della Squadra Mobile.

Oltre all’enorme quantitativo di stupefacente, stipato ovunque, in officina e in un box nella disponibilità dell’imprenditore, ad impressionare era stata anche le diversa tipologia dello stupefacente composto da droga di varia qualità e confezionamento. La droga era marchiata con simboli di immediata riconoscibilità – come quelli di Ktm, o Bugatti – con lo scopo di fidelizzare i clienti, certi di ricomprare stupefacenti della stessa qualità dei precedenti.

Oltre allo stupefacente era stata sequestrata, anche, una rilevante somma di denaro – circa ventinovemila euro – conservata, anche, sottovuoto, in contanti con banconote di vario taglio.