La vicinanza con Elly "Ma ormai il Pd non è più la mia famiglia politica"

La vicinanza con Elly  "Ma ormai il Pd non è più  la mia famiglia politica"

La vicinanza con Elly "Ma ormai il Pd non è più la mia famiglia politica"

Dario De Lucia, capogruppo di Coalizione Civica: la vittoria di Elly Schlein può aprire un nuovo dialogo tra una forza politica come la vostra e un Pd che riesca a rinnovarsi?

"Io voglio bene a Ellly, ci conosciamo da più di dieci anni, mi occupavo dell’organizzazione dei politicamp di Civati a Reggio, lei curava la parte video e foto. Poi le ho dato una mano per l’elezione all’Europarlamento e alle ultime elezioni regionali. Le auguro davvero ogni bene, ma i miei genitori non hanno cresciuto un ipocrita e di carattere sono una persona salda, il Pd reggiano non è più la mia famiglia.".

Il Pd non potrebbe pra avere nuove aperture a sinistra, avviando un dialogo nuovo con le forze di sinistra locali?

"Per la mia esperienza politica, è difficile che il cambio di un vertice nazionale modifichi in modo così radicale equilibri e dirigenze locali".

Quindi per le amministrative del 2024...

"Coalizione Civica è una forza civica reggiana e ha detto che avrebbe lavorato a un progetto indipendente per il 2024 per migliorare la città e cosi stiamo facendo. Sarà una Coalizione che avrà all’interno quattro solide gambe".

Cosa dovrebbe, nella vostra visione, cambiare nel Pd per avviare un tentativo di dialogo.

"Si deve lavorare su contenuti e persone. A partire dal nome del candidato sindaco, dopo 20 anni di guida Delrio. Poi una politica che non sia fatta per correnti e che sia meritocratica superando gli yes man, che non ragioni con il ricatto “se non ti metti con noi come vogliamo noi vincono le destre” perché un ragionamento così è superato e non incanta nessuno. Si lavora per le cose e non contro qualcuno. Penso al ruolo del pubblico, cioè il ruolo del comune, che dovrebbe puntare a rafforzarsi senza esternalizzare i servizi. Poi un’attenzione ai conti della spesa, per noi prioritaria: l’indebitamento pubblico pro capite è raddoppiato in questo mandato di Vecchi II o, come dicono alcuni, mandato Delrio IV. L’attenzione ai quartieri per le piccole manutenzioni rispetto ai continui annunci di grandi opere. Affrontare davvero il tema della legalità con un’analisi seria dell’infiltrazione mafiosa e di cosa può fare la politica o anche occuparsi dell’inquinamento a livello di città senza ripetere il mantra che è responsabilità della regione. Sto parlando di fantascienza sia chiaro, non credo si abbia voglia di mettere mano a nulla di questo breve elenco perché crollerebbe un sistema di gestione di potere".

Si può già escludere un confronto su questi temi che consenta una grande alleanza a sinistra alle prossime elezioni comunali?

"Ad oggi non ci sono riflessioni di larghe alleanze semplicemente perché mettere in discussione i punti sopra elencati vorrebbe dire un cambio totale di approccio alla politica da parte della nomenklatura. Chi detiene il potere piuttosto che mollarlo farebbe di tutto".

A volte ci sono sorprese, come la Schlein.

"Io ho una grande stima per la base del PD, al suo interno ci sono persone di cuore che si impegnano con sincerità per le loro comunità. Tanto è vero che ho ancora molti amici, militanti e amministratori, all’interno del PD che mi hanno confidato di aver votato Elly in segreto alle primarie proprio perché mal tolleravano i ras locali e il sistema delle correnti".