(...) Se il buon livello delle voci
(in particolare di Fabio Armiliato e Maria Francesca Rossi) ha emozionato il pubblico in più occasioni, l’emozione cedeva il passo alla commozione ogni volta che gli altoparlanti diffondevano la voce di Pavarotti: indimenticabili le opere e i concerti che la star ha regalato nel tempo agli appassionati del teatro municipale.
Emozione anche per il ricordo dei successi reggiani che ha proposto Nicoletta Mantovani. La vedova di Pavarotti ha introdotto la serata invitando sul palco Deanna Ferretti Veroni che ha organizzato l’evento in collaborazione con il Comune di Reggio, la Fondazione Luciano Pavarotti e diversi sponsor.
L’incasso del concerto-tributo è stato destinato a sostegno della onlus CuraRe per la realizzazione in corso dell’ospedale materno-infantile Mire.
In palcoscenico si sono poi alternati i cantanti: Armiliato, che da valente pucciniano ha proposto “E lucevan le stelle”, Maria Francesca Rossi, Giulia Mazzola, Eleonora Filipponi, Cristobàl Campos, Hae Kang, Lorenzo Licitra, attuale concorrente in Rai di “Tale e quale show”, Matteo Macchioni.
Quest’ultimo, sassolese, giocava dunque quasi in casa. Reduce da successi teatrali e dai festival di Rossini e Donizetti, di quest’ultimo musicista ha proposto “Una furtiva lagrima”.
Il valido ensemble Gocce d’Opera era diretto da Paolo Andreoli, pianista di fiducia di Pavarotti. Andreoli gli fu accanto fino agli ultimi giorni di vita anche come accompagnatore dei giovani allievi cantanti ai quali il tenore non smise mai di insegnare nonostante la sua malattia.
Bruno Cancellieri