
L’adolescenza e la giovinezza di Leopardi
Giacomo Leopardi è sempre attuale. Nelle ore di letteratura italiana la nostra insegnante ha dedicato parecchie ore allo studio e all’approfondimento della figura di un grande poeta, Giacomo Leopardi, cercando di farci rendere conto come ancora oggi i suoi pensieri, i suoi versi, siano sempre attuali.
Nella poesia "A Silvia", Leopardi evoca un’immagine indimenticabile della giovinezza: epoca di grandi sogni, speranze, desideri. La docente ha chiesto a tutti noi se fossimo d’accordo su questa visione della giovinezza e cosa ne pensassimo di questa stagione della vita, che per noi sta iniziando a manifestarsi in tutta la sua pienezza.
Si è creato un dibattito in classe e abbiamo cercato di dire la nostra in questo articolo scritto a più mani. La giovinezza è una breve parentesi della vita, un periodo in cui si è nel ‘bozzolo’, in attesa di diventare adulti, dai bambini che si era. È il periodo delle ‘prime volte’ e delle scoperte. E, come dice Leopardi, probabilmente è il più bello della nostra vita.
Secondo me (Gaia), la vita è sempre spettacolare. Ed è a quest’età che si comprende davvero cosa è giusto e cosa no. Un giorno le nuove generazioni si sveglieranno e decideranno che le guerre sono "oscene" e non ne faranno più. Si renderanno conto come le disuguaglianze sociali siano insensate e le eviteranno. Questo è il potere degli adolescenti: scegliere ora il proprio futuro. Io (Simran) sono d’accordo con Leopardi: la giovinezza per me è un periodo di scoperta, di crescita, di possibilità. Un’epoca in cui noi ragazzi siamo pieni di energia, di entusiasmo e curiosità per tutto ciò che la vita offre. Questa fase è il momento in cui facciamo le nostre prime esperienze, incontriamo nuove persone e impariamo pian piano a conoscere il mondo che ci circonda. La giovinezza è anche il periodo in cui sperimentiamo cambiamenti importanti, nuove sfide, che ci aiuteranno a diventare persone più forti e più consapevoli. Io (Serena) vedo la giovinezza come un periodo ‘turbolento’. Quasi sempre un adulto, quando parla della giovinezza, afferma: "magari potessi avere i tuoi anni", ricordandolo come un periodo sereno, spensierato. Quando sentiamo parlare un adulto così, che sia un genitore o un conoscente, noi ragazzi pensiamo che non si ricorda più bene come sia quest’età. L’adolescenza, per me, non è uno dei periodi più tranquilli che un individuo possa vivere, caratterizzata com’è da turbamenti, ansie, da una crescita a volte lenta, a volte veloce, che provoca nuovi stati d’animo, positivi e negativi. Proprio in questa fase della vita si iniziano ad instaurare i primi rapporti duraturi di amicizia, di amore, relazioni che poi porteranno emozioni forti, anche delusioni, che rimarranno per sempre dentro.
Gaia Lombardo, Serena Lombardo, Simran Bathia
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