Controllo dei carabinieri
Rubiera (Reggio Emilia), 8 novembre 2019 – Due albanesi di 24 e 28 anni, Enrik Nikolla e Aleksander Mhilla, domiciliati a Modena, sono stati arrestati dai carabinieri del nucleo operativo di Reggio e della caserma di Rubiera nell’ambito di indagini su furti in abitazioni, messi a segno anche arrampicandosi su grondaie e tubature per arrivare a finestre e balconi, spesso anche in presenza dei proprietari nelle case. Come accaduto pure ieri sera a Nonantola, nel Modenese. Gli stessi albanesi farebbero parte della banda di malviventi che ha agito pure nel Reggiano.
I due stranieri sono stati arrestati dai carabinieri reggiani per concorso in resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali, furto aggravato e ricettazione. A carico del 24enne si è proceduto anche all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Perugia per ricettazione, per cui il giovane era ricercato da settembre. Nell’operazione i carabinieri hanno recuperato un’autovettura Bmw 330 rubata a fine ottobre durante un furto in casa a Maranello.
Era carica di arnesi da scasso. Dalle perquisizioni eseguite nei domicili dei due arrestati, a Modena, i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato vari monili in oro e oltre diecimila euro in contanti, ritenuti provento di furti. La cattura è avvenuta ieri sera verso le 23 a Rubiera. In via Aristotele è stata notata una Fiat Stilo con due giovani a bordo, che si avvicinava a una Bmw. All’alt dei carabinieri i due uomini sulla Bmw sono balzati sulla Fiat per poi fuggire. Bloccati in via fratelli Cervi, hanno tentato di scappare a piedi, ma sono stati bloccati. Nel tentativo di liberarsi, il 24enne ha pure sferrato un pugno a un carabiniere, causandoli lesioni alla tempia guaribili in sette giorni. Sono stati dichiarati in arresto e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria.