Villa Minozzo, ladri picchiati dai cittadini

Movimentato episodio: i malviventi riescono comunque a scappare con il bottino rubato in un’abitazione

La casa messa a soqquadro la scorsa settimana a Corneto: ladri scatenati in Appennino

La casa messa a soqquadro la scorsa settimana a Corneto: ladri scatenati in Appennino

Villa Minozzo (Reggio Emilia), 22 ottobre 2019 - Ladri sempre più scatenati in Appennino: sabato sera visitate due abitazioni a Minozzo, una sulla strada principale del paese. I malviventi non hanno perso tempo e dopo solo una settimana dagli ultimi colpi sono tornati a martoriare il comune di Villa Minozzo, mostrandosi sempre più audaci. Sabato sera, dopo aver cercato di entrare in una villa a Triglia, frazione di Minozzo, utilizzata come seconda casa e i cui proprietari non erano presenti, forse non soddisfatti del bottino, intorno alle 19,15 hanno scavalcato il balcone di un’abitazione in pieno centro a Minozzo, riuscendo poi ad entrare da una finestra.

I proprietari in quel momento erano fuori casa per lavoro e avevano lasciato le figlie piccole ai nonni, che vivono nell’appartamento di fianco. Sentendo dei rumori e il cane abbaiare, è stato dato subito l’allarme. Alcuni cittadini sono corsi sotto la casa per aspettare i due malviventi, due uomini robusti, i quali, sentendo le voci, sono scesi per darsi alla fuga con la refurtiva, dal portone principale al piano terra, entrando in colluttazione con i cittadini accorsi, che gli hanno dato delle bastonate. Ad aspettarli c’era un loro complice, che, avvertito tramite radiolina, è venuto a recuperarli su un’Audi grigia. Sembra parlassero albanese. Hanno messo tutto a soqquadro e rubato l’oro.

I carabinieri, prontamente intervenuti sul posto, li hanno inseguiti, ma ne hanno perso le tracce. Sembra che l’auto sia stata ritrovata, fusa, a Lugo di Baiso, e che i malviventi si siano dileguati per i boschi. Come nel caso degli altri furti avvenuti durante l’anno in Appennino i malviventi erano interessati solo a oro e denaro.

La settimana scorsa erano stati commessi diversi furti, nei Comuni di Villa, a Carniana, e di Toano, a Cerrè Marabino, Cà Marastoni e Corneto (vicino a Cavola). A Corneto in particolare, i ladri erano entrati in una villetta indipendente dalla finestra del primo piano, spaccandola a spallate. Era partito l’allarme, ma l’avevano smontato, rompendo anche la centralina.

La proprietaria, una trentaquattrenne, non aveva denaro in casa. Le hanno sottratto solo la vecchia fede d’oro, lasciando l’argento e la bigiotteria. La casa però è stata messa a soqquadro. «Hanno guardato persino in frigorifero e svuotato il freezer – racconta la donna –, e non so perché si sono portati via il pesce che avevo congelato, la carne no. Forse pensavano ci fosse nascosto qualcosa e nella fretta hanno preso il sacchetto. Sono andati anche in mansarda, hanno scaravoltato tutto, i cassetti del bagno, vuotato l’armadio, buttando tutto a terra. Sono usciti da una finestra del garage. Hanno guardato ovunque. Cercavano solo oro e soldi».