Reggio Emilia, si addormenta durante il furto: "Scusate, pago io"

Giovane si introduce nel circolo del Gattaglio. Preso dai carabinieri, ha l’obbligo di firma

La devastazione compiuta nei locali e il ragazzo trovato a terra addormentato

La devastazione compiuta nei locali e il ragazzo trovato a terra addormentato

Reggio Emilia, 17 settembre 2022 - I carabinieri per una volta hanno avuto vita facile: il ladro si era addormentato durante il furto nel circolo Gattaglio. "È stata la donna che fa le pulizie, intorno alle 7, a trovare l’uomo addormentato su una poltrona", racconta il presidente del circolo ‘Gattaglio’ Graziano Cuna, che fa una conta dei danni: "Ha scardinato una porta esterna all’ultimo piano e poi ne ha rotto una interna. Ha chiesto subito scusa".

Lui, il 26enne Sylla Souraibou, originario della Guinea e residente a Boretto, con precedenti penali, è comparso ieri davanti al giudice Matteo Gambarati per la direttissima. Dai controlli delle telecamere risulta inquadrato mentre danneggia la porta interna usando un estintore. Il 26enne ha raccontato di aver preso molte pasticche. "Un ragazzo ha evitato che io facessi una grossa stipidata". E di aver bevuto e fumato cannabis insieme a lui, per poi finire nel quartiere del Gattaglio.

"Ho in mente solo qualche flash. Non capivo nulla. Non volevo rubare, ma solo dormire". Dice che lo zaino con la refurtiva non era suo, ma dell’altro: "Non dico però che abbia preso la roba che conteneva". Alla fine, visto che lavora (in un’azienda agricola di Viadana e anche per ‘Deliveroo’), ha detto di assumersi "ogni responsabilità" e di voler "risarcire tutto". Il pm ha chiesto l’obbligo di firma; il difensore Marco Dallari ha domandato di non applicare misure o, in subordine, l’obbligo di firma 1-2 volte alla settimana. Il giudice lo ha disposto per tre volte.