Concerto riservato ai suoi amici al teatro, Asioli di Correggio, la scorsa domenica sera.
Un appuntamento a invito che ha preceduto le date zero di stasera e domani, sempre nella sua Correggio andate sold out dopo poche ore, e quella del TeatroValli il 16 ottobre, di Luciano Ligabue con il concerto ’Dedicato a noi’. Date già tutte sold out.
A precederli uno spettacolo in anteprima per la famiglia, amici, compagni di scuola dell’istituto commerciale Einaudi e giornalisti.
In sala anche mamma Rina Iotti, la moglie Barbara Pozzo e la figlia Linda. Il fratello Marco. E tanti vip, tra cui Ignazio Maramotti insieme alla moglie Nicola, l’europarlamentare Stefano Bonaccini, l’onorevole Ilenia Malavasi (ex sindaca di Correggio), il primo cittadino di Ravenna e candidato alla presidenza della Regione Emilia Romagna Michele de Pascale.
"Ho pensato a un momento come questo – ha detto il rocker correggese in apertura di spettacolo – perché, dopo 13 anni dall’ultima mia esibizione in un teatro, volevo ripartire così: insieme alle persone a cui tengo di più, con un concerto solo per loro".
Saranno 31 i concerti teatrali di Ligabue, ognuno con una scaletta diversa per essere unico, nei più importanti teatri d’Italia.
Ma – assicurano dal suo staff – non farà mancare mai al pubblico i brani più amati del suo repertorio.
Dopo Correggio, il 5 ottobre l’appuntamento è al teatro Petruzzelli di Bari, per poi toccare tra le tante città Roma, Milano, Palermo, Catania, Genova. Fino a Lugano, in Svizzera, al Teatro Lac.
Sul palco domenica sera, sotto i riflettori, insieme al rocker correggese, c’erano Federico Poggiolini (che da trent’anni lo accompagna alla chitarra), Davide Pezzin (al basso), Luciano Luisi (alle tastiere) e Lenny Ligabue, per la prima volta in tour con il padre: dopo aver suonato per la prima volta in tutti i brani dell’album ’Dedicato a noi’.
Tra i progetti anticipati da Luciano Ligabue in ambito teatrale e legati a ’Certe notti’, la possibilità di riprendere il progetto della performance che aveva realizzato insieme ad Angelo Davoli (artista mancato dieci anni fa) – autore delle installazioni – e al coreografo Mauro Bigonzetti con i danzatori di Aterballetto, sulle canzoni di Ligabue.
Rappresentato anche al Teatro Valli, oltre che tra i silos nella campagna di Montecchio.