SAVERIO MIGLIARI
Cronaca

L’Arena capitale metal. Arrivano i ’Rammstein’. De Franco entusiasta:: "Un gruppo mondiale"

Il 21 luglio la band berlinese suonerà a Reggio come unica data italiana. L’assessore alla Casa è un appassionato: "Così torna l’hard rock in città. Speculazioni sulla casa? Servono più strutture alberghiere e più treni".

L’Arena capitale metal. Arrivano i ’Rammstein’. De Franco entusiasta:: "Un gruppo mondiale"

L’Arena capitale metal. Arrivano i ’Rammstein’. De Franco entusiasta:: "Un gruppo mondiale"

In una giornata segnata dalla grande inaugurazione della mostra “Felicitazioni! Cccp - Fedeli alla linea 1984-2024“, arriva anche un annuncio che fa tremare i polsi degli appassionati dell’hard-rock e metal. I Rammstein, iconico gruppo industrial-metal berlinese, ha scelto la Rcf Arena per la sua unica data italiana del tour 2024: 21 luglio. I biglietti saranno in vendita da lunedì 16 e la febbre è già altissima sul web.

Uno dei più reggiani più entusiasti è certamente un insospettabile. Parliamo dell’assessore alla Casa Lanfranco De Franco, che sul suo profilo social celebra il gruppo così: "Il grande hard rockmetal internazionale torna a Reggio Emilia".

Assessore, come mai tanto entusiasmo da parte sua?

"Perché Reggio stata per decenni una delle mete principali dei grandi gruppi mondiali di questo genere. Da qui sono passati gruppi come gli Iron Maiden, i Black Sabbath, ma anche i King Crimson o i Genesis del rock progressive. Grazie all’Arena vediamo tornare nomi internazionali. Nel mentre è cambiato il mondo: negli anni ’70 si stava nei palazzetti, oggi si fanno meno concerti ma con grandissimi numeri".

Secondo lei che li conosce i Rammstein quanto pubblico potrebbero portare a Reggio?

"Stiamo parlando di un concerto che potrebbe fare 50 o 60 mila persone".

Perché sono così importanti?

"Diciamo che sono uno degli ultimi grandi gruppi che sono nati in questo genere, dopo la grande ondata degli anni ’70 e ’80. E sono sentiti vicini soprattutto dalle generazioni un po’ più giovani come la mia, mentre gli Iron Maiden nascevano per chi era nato a fine anni ’60. Ad oggi sono uno dei gruppi principali d’Europa nell’hard rock, come possono essere i Guns’n Roses o gli Ac-Dc".

Da dove nasce questa sua passione?

"Dal liceo. Lì ho iniziato ad ascoltare i classici: dagli Ac-Dc ai Deep Purple. Poi mi sono allargato sia verso il rock classico come Bruce Springsteen sia verso il metal come quello dei Metallica. Sono onnivoro quando si parla di rock".

Lei è assessore alla Casa. Ormai è evidente che Reggio non sia adeguatamente attrezzata per questi eventi. Poche strutture e molta speculazione. Come fare?

"Sicuramente da un lato ci possono essere ripercussioni positive sul rilancio del sistema alberghiero. Una struttura che era chiusa da tempo (il Cristallo; ndr) ora è in fase di ristrutturazione. Dopodiché è chiaro che ci sono sempre più proprietari che mettono le proprie case in affitto breve, un fenomeno che secondo me andrebbe regolato. E’ legittimo però è un problema".

Perché non usare la pista Giannetto Cimurri come camping provvisorio?

"Il camping può essere una parziale soluzione, ma personalmente auspico anche l’attivazione di treni speciali notturni. Bisogna pensare che non può essere l’auto l’unico modo per fruire dei concerti all’Arena".