L’arte di Ligabue in mostra alla galleria de’ Bonis

Oggi si inaugura un’esposizione con 15 opere del grande pittore naif: ingresso gratuito fino al 10 aprile

L’arte di Ligabue in mostra alla galleria de’ Bonis

L’arte di Ligabue in mostra alla galleria de’ Bonis

Prima mostra monografica dedicata ad Antonio Ligabue per la galleria de’ Bonis di Reggio Emilia, in viale dei Mille 44D. Oggi alle 17.30 si inaugura un progetto espositivo importante, che ha richiesto un lungo e selettivo lavoro di ricerca, portando a raccogliere ed esporre quindici opere a olio che celebrano il grande artista e la sua terra, indagandone il viscerale legame con la natura. A differenza di altri, Ligabue non sembra osservare la natura per riportarla in modo descrittivo, ma sembra dichiarare pittoricamente la propria appartenenza a essa, raccontandola dall’interno. Le opere esposte, infatti, sono scene di genere che narrano il lavoro nei campi, animate da contadini, solidi e massicci, come i cavalli da tiro che hanno al fianco, stanchi, al rientro da una giornata spesa a lavorare la terra, ma sereni: "…e intanto riede alla sua parca mensa, fischiando, il zappatore, e seco pensa al dì del suo riposo…" (Giacomo Leopardi).

La scelta della galleria spazia tra la terra natìa, la Svizzera, riconoscibile in paesini caratteristici e in castelli che sembrano uscire da una fiaba, e la terra che lo ha accolto, la pianura padana, con i suoi campi e la tipica vegetazione. La meraviglia prosegue nello sguardo indagatore di Ligabue che si posa sulla semplicità di una lumachina alla quale dedica una piccola tela, ma anche sull’esotismo di una tigre feroce e di uno sciacallo, per finire attratto dal sul suo stesso viso, che ritrae in un sintetico e geniale autoritratto. Un nucleo della mostra è infine dedicato a dipinti che rappresentano cani, unico nel suo genere.

Realizzata in collaborazione con la Fondazione Museo Antonio Ligabue di Gualtieri, è accompagnata da un catalogo Vanillaedizioni. Ingresso gratuito, fino al 10 aprile. Orari: da martedì a sabato, 10-13 e 16-19, il giovedì dalle 10 alle 13, chiuso Pasqua e Pasquetta.

Lara Maria Ferrari