L’assessore fa infuriare i genitori

Un post sui social dell’assessore comunale Daniela Camurri, a Rolo, ha provocato polemiche in paese, in merito alla questione del pre-scuola per i bambini delle scuole elementari rolesi. Una frase, giudicata alquanto infelice, che ha paragonato il servizio per le famiglie a una "torta venduta dal pasticciere", ha suscitato molte reazioni. "Ci è dispiaciuto leggere queste parole dell’assessore: si paragona un servizio per i bambini a una compravendita di torte. Non emerge nessuna intenzione di risolvere la situazione, ma si preferisce ironizzare e minimizzare", commenta Erika Macchi, portavoce dei genitori.

L’assessore Camurri spiega: "Il pre-scuola è un servizio "a domanda individuale", che l’attuale regolamento stabilisce debba essere coperto al 100% dagli utenti. Per un minimo di 20 bambini, numero sempre raggiunto fino al 201920, l’importo era di 110 euro l’anno. Ora il costo, con le iscrizioni attuali, sale a 300 euro a famiglia. Ma per legge non possiamo garantire un contributo comunale. Sarebbe un illecito". Basterebbe cambiare il regolamento. E forse si potrà fare da gennaio 2023, con il nuovo bilancio. "Non sarà facile, ma ci proveremo", conclude la Camurri.