"L’autogestiscano i nostri studenti"

Tra le reazioni c’è chi lancia l’idea di un comitato. Aragona (Fd’I): ’La riaprano’

"Se la chiudete, anche se solo nei pomeriggi estivi, la riapriremo noi". È la sfida lanciata da Alessandro Aragona, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, il quale commenta così la ’mezza chiusura’ della Panizzi.

"Tutta la mia generazione – continua con un amarcord che dà importanza al luogo – ha passato gli anni dell’università a preparare gli esami in Panizzi. I meno ’ingaggiati’ nella sala al secondo piano salendo a sinistra, i più ’seri’ nella silenziosissima sala a cui si accedeva salendo dalle scale di destra. Nella calura estiva, tra una sosta al Farini e un aperitivo al Planet, quanti libri ci siamo studiati ma quante belle amicizie sono nate seduti sui gradini di fronte all’ingresso...".

Un intervento che ha scaturito una miriade di reazioni, semplicemente di critica, ma anche costruttivi, tra le quali una in particolare, firmata da Paolo Francia che lancia la proposta: "Ma il futuro penso debba passare dalla responsabilizzazione e autogestione degli studenti. La Panizzi è da sempre principalmente loro. Si facciano promotori di un Comitato di gestione. E se non gliela dessero sarò con te a reclamarne l’apertura".

Lo stesso Aragona accoglie, ma puntualizza con una stoccata alla sinistra: "L’idea dell’autogestione è affascinante, che non diventi però un modo per farla monopolizzare dalle solite associazioni di partito però, perche’ poi lo so come finisce...".