"Lavoreremo insieme per crescere ancora"

Il Comune è pronto a fare la propria parte. "Dobbiamo attrarre ragazzi fuori sede e cercare nuovi alloggi"

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"Dobbiamo continuare a mettere le basi per la crescita dell’università". Il sindaco di Reggio, Luca Vecchi alza l’asticella e guarda ancora oltre l’orizzonte. Si riparte da ieri. "Il calo demografico dei prossimi anni, ci deve porre nella condizione di provare ad attrarre sempre più studenti fuori sede e noi dobbiamo dare loro accoglienza, alloggi e tutto ciò che serve a supporto della didattica. Con una triangolazione tra istituzioni, privati e ateneo potremo farlo insieme", ha detto il primo cittadino che ci tiene a "ringraziare il rettore per aver invitato il presidente della Repubblica così come dico grazie a Matterella che per la seconda volta in pochi anni (venne nel 2017 per la festa del Tricolore, ndr) ci ha onorato della sua presenza".

Vecchi poi rivendica: "La nostra università in questi 25 anni, con la formula a rete di sedi è stata lungimirante, innovativa, vincente. I dati raccontati dimostrano di una crescita progressiva con la sede di Reggio che ha raggiunto 11mila studenti iscritti. Figli anche delle due operazioni storiche: ex Seminario da una parte e la nascita del polo digitale alle ex Reggiane dall’altra".

Ma per il sindaco non bisogna fermarsi qui. "Il tema degli alloggi è nazionale. Noi abbiamo candidati la palazzina ‘M’ delle ex Reggiane per uno studentato e poi stiamo valutando altri spazi per implementare un’offerta ulteriore di alloggi, a prezzi ragionevoli, per studenti che vengono da fuori Reggio e Modena". Infine un plauso superpartes alla Bernini: "Ha fatto un discorso istituzionale condivisibile. Da presidente regionale dell’Anci sono abituato a distinguere i passaggi per l’interesse generale del Paese e quei momenti in cui il confronto politica necessità di una giusta divisione tra le parti".

dan. p.