Le aree di sgambamento per i cani non sono private e servono regole

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Nelle aree di sgambamento ci sono alcune regole che andrebbero sempre rispettate. Continua, infati, ad esistere il problema delle aree di sgambamento. In città e provincia alcune di queste aree attrezzate sono letteralmente monopolizzate da proprietari che le fanno diventare un’area di ritrovo per loro stessi e molto spesso i cani dei medesimi diventano ben coalizzati tra loro, tanto da poter fare branco e manifestare dei fenomeni aggressivi verso le new entry.

Al di là di questo aspetto che è frutto di maleducazione, ossia permettere a chiunque di poter sfruttare le aree di sgambamento, esistono importanti regole di base che non bisogna mai trascurare quando si accede ad un’area per cani. Prima regola, non tenere il cane al guinzaglio. Se ci sono altri cani, ci si informa se sono ben socializzati anche con cani estranei, ma se si decide di entrare, il cane deve essere libero, né al guinzaglio né tanto meno in braccio, altrimenti la posizione corporea del cane al guinzaglio può dare origine a dei misunderstanding comunicativi.

Seconda regola, non fare mai giochi di lancio di palline, fresbee, oggetti che per meccanismi di competizione potrebbero scatenare risse in cani molto protettivi sulle risorse. Ancora più importante, l’area sgambamento non è il parco giochi per i bambini. Evitare assolutamente di far giocare bambini, con corse, urla e tanto meno con palline o palloni: anche in questo caso potrebbero scatenare atteggiamenti aggressivi di tipo predatorio o possessivo da parte di alcuni cani.

Tenere sempre sotto controllo il proprio cane. Il che non significa richiamarlo ogni 10 secondi, ma significa semplicemente osservarlo, durante i rituali di saluto e di gioco con gli altri animali: allora si scopriranno tante cose interessanti. L’area sgambamento non è un’area pic-nic né per gli umani né per i cani.

Attenzione: il cibo è una risorsa primaria e molti cani seppur molto buoni in generale, in situazioni di contesa per il cibo possono diventare molto aggressivi.

Infine, non portare assolutamente cagne in calore all’interno dell’area. Si potrebbero scatenare animate discussioni legate al corteggiamento delle femmine. Mi raccomando non agite come fanno molti, che arrivano davanti alla rete con la cagna in calore a salutare gli amici cinofili e dire, scusate ma oggi non posso entrare perché ho la cagna in calore. I feromoni sessuali si sentono a lungo raggio, per cui durante il periodo di calore si raccomanda di mantenere le dovute distanze.

Catte 63