Le costruzioni cresciute ancora ma adesso i materiali costano e ci si aspetta una frenata

Aumento del volume d’affari del 9,1% fino a giugno grazie ai bonus edilizia

L’industria delle costruzioni ha registrato una rilevante crescita nel secondo trimestre 2022, ancora una volta sospinta dai numerosi bonus legati all’edilizia. Nel periodo aprile-giugno, infatti, il volume d’affari a prezzi correnti è aumentato del 9,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, che risulta maggiormente significativo in quanto già nel secondo trimestre del 2021 la ripresa era stata notevole (+8,7%). L’incremento registrato nel secondo trimestre – secondo le analisi dell’Ufficio Studi della Camera di Commercio – raddoppia abbondantemente il tasso di crescita registrato da gennaio a marzo 2022 (+4,7%) rispetto allo stesso periodo 2021. Sul settore si vanno ora addensando le nubi legate ai nuovi rincari (dopo quelli sensibili già registrati da un anno a questa parte) dei costi dei materiali, ma a fine giugno la crescita era evidente e riguardava tutte le imprese, con una maggior crescita per quelle artigiane (+12,1%) e, in generale, per quelle di minori dimensioni: quelle fino a 9 dipendenti, infatti, nel secondo trimestre hanno segnato un +10% sul fatturato, mentre quelle con oltre 50 dipendenti si sono fermate al +8,1%. Continua, intanto, anche l’incremento del numero delle imprese del comparto: 12.185 quelle iscritte a fine giugno nel Registro Imprese della Camera di Commercio di Reggio Emilia, con un aumento del 3,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, quando erano 11.813. La tendenza positiva per la base imprenditoriale provinciale è stata determinata dalle imprese operanti nei lavori di costruzione specializzati, attive nelle ristrutturazioni e nei piccoli interventi (che rappresentano il 75% del comparto, pari a 9.191 aziende), aumentate del 3,2% rispetto a giugno 2021, e dalle imprese di costruzione di edifici.