Le opere di Robert Gligorov deturpate dai vandali

Tagli e scritte offensive sulle installazioni a cielo aperto dell’artista macedone. Le aveva donate al Comune. Il sindaco Ferretti: "I responsabili siano individuati"

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Scritte offensive e tagli profonde. Sono state danneggiate così le opere dell’artista di fama internazionale Robert Gligorov donate a Ligonchio ed esposte in una "galleria a cielo aperto". A segnalarlo è stata Sandra Bacci che sul gruppo Facebook "Sei di Ligonchio se…" ha postato la foto di un opera danneggiata, scrivendo: "Chiedo rispetto. Si sono verificati gesti incresciosi ed offensivi nei confronti dell’artista Robert Gligorov che generosamente ha donato a Ligonchio le sue opere. L’esposizione di tali opere si può ammirare in ogni parte del paese e alcune sono state vandalizzate con tagli e scritte offensive. I responsabili, al momento ignoti, sono condannabili per il loro comportamento. Voglio esprimere a Robert la nostra solidarietà e ringraziarlo ancora per il prezioso dono fatto a tutti noi". Alla condanna dell’"ennesimo atto di vandalismo" si associa anche il sindaco di Ventasso, Enrico Ferretti: "Unisco il mio disappunto e quello dell’amministrazione per questo gesto vile e increscioso - commenta -. Purtroppo non è la prima volta che a Ligonchio appaiono scritte poco rassicuranti (stella a 5 punte). Il tutto è già a conoscenza delle forze dell’ordine che stanno seguendo questi episodi. Questi fatti gravi non sono da ricondurre all’intera comunità ligonchiese. Spero e sono fiducioso nell’operato delle forze dell’ordine nell’individuare e punire questi stupidi vandali. Ringrazio nuovamente Robert Gligorov per il dono che ha fatto a Ligonchio". Tante le manifestazioni di disappunto per l’atto vandalico e di solidarietà all’artista da parte dei cittadini sui social. "Che tristezza", chiosa Beatrice. "Vergogna", scrive Ivana. "Se i lavori di Gligorov non vi piacciono è sufficiente non guardarli, quello che avete fatto è veramente inutile e molto stupido", sottolinea Maura.

Robert Gligorov, classe ’60, vive a Milano, è macedone di nascita ma ligonchiese d’adozione. Negli anni, infatti, ha stabilito un forte legame con Ligonchio, paese della famiglia della moglie Valentina. In agosto ha installato nel paese, a sue spese, una decina di opere di grande formato sui muri di abitazioni private, alberghi e sedi istituzionali (mostra "Indicativo imperfetto - Ligonchio, galleria a cielo aperto").

Giuliana Sciaboni