Legnolandia rifiorirà, via ai primi interventi per il recupero del parco

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I primi passi per la rinascita di Legnolandia. Il Comune, con una determina dirigenziale, ha approvato un intervento da 20mila euro per la realizzazione di un pozzo al fine di irrigare serre e piantumazioni del futuro nuovo ’Parco del Legno’.

Si tratta di un’area di 10mila metri quadrati in via Cecati, a pochi passi dal centro, che oggi è in stato d’abbandono ma la sua storia risale agli anni ’60 quando venne inaugurato dall’allora sindaco Renzo Bonazzi su volontà del responsbaile del verde pubblico Paride Allegri. Nel 2001 una porzione dell’area diventò la nuova sede del Nido d’Infanzia Gianni Rodari, ancora oggi presente. Nell’ottobre del 2010 l’allora sindaco Graziano Delrio presentò alla città un nuovo progetto di uso dell’area verde compresa tra il cimitero monumentale e la scuola Rodari: il “parco Legnolandia”. Lo spazio, gestito da una cooperativa sociale, era una sorta di parco divertimenti a tema ambientale. Ma dal 2015, dopo la scadenza della convenzione, il declino.

Ora si punta al recupero: "Uno spazio inclusivo e accessibile a tutti – si legge nel documento sull’albo pretorio – vissuto da chiunque senza limiti, con spazi fruibili a passeggini, persone con ridotta mobilità o disabili, anziani, non vedenti, grazie a rampe, percorsi facilitati e comunicazione per tutti.

dan. p.