BENEDETTA SALSI
BENEDETTA SALSI
Cronaca

L’ennesima spaccata: "In centro il pomeriggio sembra un deserto. Manca la sicurezza"

Preso di mira all’alba di ieri il Mascotte Cafè di via Ariosto. In due con una pietra hanno rotto la porta e rubato 700 euro. Il titolare Prati: "È la prima volta che succede in 23 anni" .

Preso di mira all’alba di ieri il Mascotte Cafè di via Ariosto. In due con una pietra hanno rotto la porta e rubato 700 euro. Il titolare Prati: "È la prima volta che succede in 23 anni" .

Preso di mira all’alba di ieri il Mascotte Cafè di via Ariosto. In due con una pietra hanno rotto la porta e rubato 700 euro. Il titolare Prati: "È la prima volta che succede in 23 anni" .

Un’altra spaccata, un altro colpo all’alba a danni di un esercizio commerciale del centro di Reggio Emilia. Questa volta a essere stato preso di mira è il Mascotte Cafè di via Ariosto 2/a, uno storico bar che affaccia su piazza Roversi. L’allarme è scattato intorno alle 4,20 di ieri, quando alcuni vicini hanno sentito i rumori e, affacciandosi alle finestre, hanno visto due malviventi scappare.

L’amara sorpresa per i proprietari è arrivata intorno alle 5, quando al loro arrivo hanno trovato la vetrina spaccata e macchie di sangue ovunque. Il vetro della porta era in frantumi, spaccato con una grossa pietra rimasta sul marciapiede.

E dall’interno era stato asportato l’incasso della giornata e il fondo-cassa, circa 700 euro. Nessuna bottiglia è stata presa, nient’altro che i soldi.

"Ma ancora maggiore sarà il valore dei danni", scuote la testa il titolare dello storico esercizio, Fabio Prati, 52 anni, davanti alla porta completamente in pezzi.

Le videocamere di sorveglianza hanno ripreso tutto: uno solo dei due malviventi è entrato, quello che non si era ferito, il colpo si è svolto in 43 secondi.

Ora sono in corso le indagini dei carabinieri per risalire ai malviventi. Mentre ieri, Prati, contava i danni.

"Sono qua da 23 anni, ed è la prima volta che ci succede una cosa del genere", racconta.

E a chi gli chiede se dal suo osservatorio i problemi dell’esagono siano reali, risponde. "Ho sentito dire al sindaco che il problema di Reggio non è la sicurezza ma è la povertà: non mi trova per niente d’accordo. Il problema principale di Reggio, oggi, è proprio la sicurezza. Le persone non girano più di notte, non si sentono sicuri. Soprattutto in centro storico. Qui la situazione in 23 anni è solo peggiorata, si percepisce la paura in chi viene. La gente evita il centro per mancanza d’offerta e si preferiscono spazi di aggregazione fuori dal centro. Qualcosa deve cambiare".

b. s.