LARA MARIA FERRARI
Cronaca

L’euforia inquieta dei vent’anni nelle opere di Armando Boselli

C’è tutta la paura, ma anche l’euforia inquieta tipiche dell’affacciarsi ai vent’anni, nella mostra di Armando Boselli, ‘Come vetro’, in...

C’è tutta la paura, ma anche l’euforia inquieta tipiche dell’affacciarsi ai vent’anni, nella mostra di Armando Boselli, ‘Come vetro’, in...

C’è tutta la paura, ma anche l’euforia inquieta tipiche dell’affacciarsi ai vent’anni, nella mostra di Armando Boselli, ‘Come vetro’, in...

C’è tutta la paura, ma anche l’euforia inquieta tipiche dell’affacciarsi ai vent’anni, nella mostra di Armando Boselli, ‘Come vetro’, in corso alla Barfly birrenoteca di vicolo Casalecchi. Dice infatti Bob Dylan che "Essere giovani vuol dire tenere aperto l’oblò della speranza, anche quando il mare è cattivo e il cielo si è stancato di essere azzurro". Boselli ha fatto proprie queste parole, concretizzandole in un oblò fatto di vetro, all’apparenza indistruttibile e al contempo fragilissimo.

Chiuso nella solitudine della cabina c’è un adolescente che sogna di avere vent’anni. È desideroso di uscire e impaurito da ciò che lo aspetta, sfrontato ma vulnerabile, come l’età t’impone senza lasciarti scampo. Una impossibile via di fuga che si farà nostalgia. Perché quell’istante difficile ma impagabile si trasformerà e all’improvviso quell’adolescente si troverà in mezzo al mare in tempesta, costretto a salire e scendere dalla scialuppa di salvataggio, a volte per salire su una grande nave, sicura e confortevole, a volte solo a nuotare. Però, almeno, ogni tempesta è destinata a finire.

Intanto, dall’oblò s’intravede il viso di un giovane ragazzo. C’è un vetro a dividere lo sguardo dei due. O forse noi siamo il vetro stesso. Come il vetro, l’uomo è un essere complesso. Un’opera d’arte imperfetta, ma unica e preziosa. Fino al 30 luglio.

Lara Maria Ferrari