
Conferito il titolo ad honorem per l’impegno profuso nella lotta alle infitrazioni mafiose.
Il Comune di Rubiera ha conferito la cittadinanza onoraria ad Antonella De Miro, ex prefetto di Reggio. Martedì sera in tanti hanno partecipato alla Corte Ospitale alla prima proiezione pubblica del docufilm Aemilia 220. Emozionante il momento del conferimento della cittadinanza onoraria del Comune alla dottoressa Antonella De Miro, accolta da un lungo applauso e da parole cariche di stima e riconoscenza. "Con il suo intervento – dicono dal Comune – ha toccato tutte e tutti per profondità istituzionale, coraggio, umanità e simpatia. Il giornalista Paolo Bonacini, autore del docufilm insieme a Giovanni Tizian, ha raccontato la nascita di Aemilia 220, sottolineando l’importanza del lavoro collettivo che ha reso possibile questa testimonianza civile e culturale". Tante le autorità presenti tra cui il sindaco Emanuele Cavallaro e l’intera amministrazione, l’assessora regionale alla legalità Elena Mazzoni, il prefetto di Reggio Maria Rita Cocciufa, le consigliere regionali Laura Arduini ed Elena Carletti, rappresentanti delle forze dell’ordine, comandanti provinciali dei carabinieri e Guardia di Finanza, il vicequestore, il comandante della polizia locale.
m. b.
Nella foto: Antonella De Miro (al centro) tra il prefetto Cocciufa e il sindaco Cavallaro