Liborio Vetrano morto, alcoltest positivo, amico indagato per omicidio stradale

Tasso dopppio rispetto al limite, nei guai il ragazzo che guidava l’auto su cui è deceduto il 20enne

Liborio Vetrano aveva vent'anni

Liborio Vetrano aveva vent'anni

Correggio (Reggio Emilia), 15 aprile 2019 - E’ risultato positivo all’alcoltest il ragazzo di 21 anni, residente a San Martino in Rio, alla guida della Fiat Punto finita nel canale Tresinaro (foto), alle cinque di sabato notte, nella sbandata costata la vita al ventenne Liborio Vetrano, originario della Sicilia ma residente a San Martino in Rio, in via Boccaccio, con i genitori Calogero e Nadia e la sorellina Giada, affranti dall’immenso dolore. L’esame eseguito, come da prassi, sul conducente, è risultato positivo, con un tasso alcolemico di oltre un grammo/litro, poco più del doppio del massimo consentito per potersi mettere alla guida.

 Liborio Vetrano lavorava come operaio in un’azienda di Fabbrico
Liborio Vetrano lavorava come operaio in un’azienda di Fabbrico

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Il conducente è dunque indagato dalla Procura della Repubblica per il reato di omicidio stradale. Il gruppo di amici ventenni – residenti tra Correggio e San Martino in Rio – stava tornando da una serata trascorsa in una discoteca carpigiana, come spesso capitava il venerdì. Il gruppo utilizza solitamente un mezzo con conducente per il trasporto, una specie di servizio taxi per consentire anche ai giovani neo patentati di potersi concedere un bicchiere con gli amici senza il problema legato alla regolarità nella guida durante il ritorno. 

Sabato notte, però, è stata usata l’auto privata, condotta da uno dei componenti della compagnia di amici. Lungo via Sinistra Tresinaro a Correggio, all’altezza dell’incrocio con via Spampanina, al confine con Carpi, si è verificata la sbandata, con la Fiat Punto che si è ribaltata nelle acque del canale.

Conducente e tre passeggeri sono usciti dalla vettura, spaventati ma con ferite lievi. Liborio, invece, è rimasto bloccato sul sedile anteriore del passeggero, morendo molto probabilmente per annegamento. La causa esatta del decesso potrà essere stabilita dall’autopsia, se la magistratura deciderà – forse già oggi – di richiedere l’esame medico legale. Si potrà capire se il ventenne è deceduto per annegamento o se per un trauma al momento dell’impatto nel canale

Il corpo della vittima resta a disposizione della magistratura, al cimitero di Coviolo, in attesa del nulla osta per poter fissare i funerali, che si svolgeranno (a cura dell’agenzia Cabassi) nella chiesa parrocchiale di San Martino in Rio. Intanto, ieri pomeriggio i familiari di Liborio hanno ricevuto a casa la visita del sindaco Paolo Fuccio e dell’assessore Luisa Ferrari.

E riesplode la polemica sulle condizioni dell’asfalto in via Sinistra Tresinaro a Correggio, con alcuni residenti che ri-segnalano una situazione non certo sicura, tra buche e incuria: "Da tempo segnaliamo in Comune questa situazione, ricevendo in risposta il solito elenco del piano asfalti e dei soldi spesi per le strade. Ma per via Sinistra Tresinaro si fa ben poco…".