
Fabrizio Geti col vicesindaco Pagani
Nella sala del consiglio comunale di Scandiano è stato presentato il progetto di contrasto alla povertà abitativa che quest’anno l’Unione Tresinaro Secchia e Acer hanno messo in campo. A Scandiano acquisisce una convenienza ulteriore dopo l’annullamento dell’Imu a partire dal 2026 per coloro che aderiscono. "Alla fine del contratto, l’inquilino ha smesso di pagare, ma io non me ne sono nemmeno accorto". Con queste parole Fabrizio Geti, proprietario di un appartamento a Scandiano affidato ai servizi sociali con il progetto ‘Fidati di noi’, è intervenuto durante l’incontro. "Il bonifico da Acer è sempre arrivato regolarmente e quando ho chiesto la restituzione dell’appartamento, è stata fatta nei tempi previsti e Acer si è occupata anche delle piccole sistemazioni necessarie quando mi è stato restituito", ha detto Geti. Il sindaco Matteo Nasciuti e il vicesindaco Beppe Pagani hanno sottolineato il sostegno convinto dell’amministrazione a un progetto che unisce sicurezza per i proprietari e solidarietà per chi ha bisogno. Monica Caramaschi, responsabile edilizia residenziale sociale per Acer, ha spiegato le forme di tutela previste per i proprietari: canone pagato da Acer, manutenzione ordinaria a carico dell’Agenzia, garanzia di restituzione dell’immobile nelle stesse condizioni in cui è stato consegnato.
I contratti proposti sono flessibili con durate personalizzabili da pochi mesi fino alla formula 3+2. Tutto è seguito da Acer sollevando il proprietario da ogni incombenza. Sono 150 i residenti nei Comuni dell’Unione che oggi risultano senza casa.
Matteo Barca